2017 - 12 - 09: Dott. Antonino Gallina - Il sistema delle grotte del trapanese

Sabato 9 dicembre 2017 alle ore 18.20 nei locali dell'Associazione per la Tutela delle Tradizioni Popolari del Trapanese, convenientemente addobbati per le prossime festività del Natale, di fine ed inizio anno, siti in Trapani via Vespri 32 si è tenuto il settimanale incontro previsto dal programma delle attività del XXXI Corso di cultura per l'anno 2017 che ormai volge quasi al suo termine. 














Il relatore della serata, Dott. Antonino Gallina, Laureato in Geologia, Presidente del '' Gruppo Ambientale Speleologico Trapanese '', speleologo con al suo attivo numerose esplorazioni di grotte in Sicilia, in Sardegna, ecc., nonchè la scoperta e l'accatastamento di numerose grotte nel territorio del trapanese, ed un gruppo di aderenti al suo sodalizio, sono stati accolti dal Presidente e dai presenti con cordialità ed con una interessata curiosità considerato il titolo del tema che sarebbe stato trattato nel corso della serata.

Aperti i lavori ed esauriti i convenevoli di rito il Presidente ha ceduto la parola all'oratore.


Si riporta di seguito una sintesi liberamente tratta da quanto detto nel corso della serata durante la quale è stata proiettata, a splendido corredo di quanto veniva riferiro, una serie di diapositive che gentilmente sono state concesse perchè potessero essere inserite in queste note.

Il Dott. Gallina, prendendo la parola, ha per prima cosa ringraziato l'Associazione per l'invito rivoltogli, che con piacere ha accettato per vari motivi, ma soprattutto perchè avrebbe avuto modo di divulgare un argomento poco noto
ed inerente al territorio del trapanese.




Molto di quanto è stato detto si può direttamente evincere dalle didascalie riportate in alcune delle diapositive proietttate, sulle quali è anche precisato il nome, l'ubicazione e le caratteristiche delle grotte insistenti sul territorio del trapanese per cui è inutile ripetersi.















Interessanti e bellissimi i vari tipi di concrezioni fotografate all'interno delle grotte esplorate talune delle quali di forme incredibili e fantasiose.


Il relatore ha tuttavia ha voluto precisare che molte altre grotte del territorio, scoperte in varie situazioni e per vari motivi, sono state chiuse o addirittura e purtroppo colmate in vario modo sottraendole in tal modo alla fruizione ed alla esplorazione.

La speleologia è però un'attività che non tutti possono praticare e per la quale occorre preparazione ed attitudine ed è ben diversa dalle comode visite turistiche che in molte località vengono organizzate nelle grotte in genere molto ampie ed a cui molti normalmente sono abituati a pensare.














Nella parte finale della relazione una ragazza del gruppo speleologico ha indossato l'imbracatura utilizzata nelle esplorazioni delle grotte e le attrezzature utilizzate per la salita e la discesa con le corde nei condotti verticali, il necessario ed indispensabile casco di protezione per la testa dotata di lampada per l'illuminazione del tragitto, talvolta molto angusto, da percorrere soprattutto nelle nuove esplorazioni in cui non si conosce a cosa si va incontro e ciò che si potrebbe trovare. Un cenno importante è stato fatto sulla sicurezza personale e del gruppo di esplorazione.















Il Dott. Gallina ha anche parlato delle sensazioni personali che si provano all'interno delle grotte dove ci si trova al buio, nel silenzio assoluto ed in un ambiente la cui l'aria è molto più salubre di quella che normalmente si è abituati a respirare, del trovarsi soli di fronte a se stessi e della sensazione di rinascita che si prova nel riemergere alla luce quando si esce dalla grotta all'interno della quale si è dimenticato tutto il resto.

E con queste considerazioni che il Dott. Gallina ha chiuso la sua relazione.


















E' seguito un interessante dibattito a cui hanno partecipato molti dei presenti che hanno posto molte domande e chiesto molte precisazioni considerata la non usualità e la particolarità del tema trattato. A tutti l'oratore ha fornito ulteriori informazioni di dettaglio e curiosità per gli aspetti che l'attività della esplorazione delle grotte presenta. 


Terminata la discusssione il Prof. Valenti dopo aver ringraziato il Dott. Gallina per l'interessante relazione e gli ospiti presenti in sala per la loro gradita partecipazione, a ricordo della serata ed a nome dell'Associazione gli ha offerto il libro '' 33 cunti - fra le vele del tempo e della storia '' di E. Milana.

La serata si è quindi conclusa con l'arrivederci a mercoledì 13 dicembre 2017 alle ore 19.00 nei locali del sodalizio per la '' Sagra della Cuccia ''.


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