Sabato 15 dicembre 2018 alle ore 18.15 nella sala delle conferenze dell'Associazione per la Tutela delle Tradizioni Popolari del Trapanese sita in Trapani via Vespri 32, nell'ambito delle attività culturali previste dal XXXII Corso per l'anno 2018 si è tenuto l'ultimo incontro in calendario la cui conclusione è avvenuta il giorno succcessivo, domenica 16 dicembre alle ore 19.30 con la Conviviale di fine anno sociale prima dell'interruzione prevista per le festività di fine ed inizio anno.














Alla presenza dei numerosi soci intervenuti ha relazionato il Dott. Gaetano Bongiovanni della Soprintendenza di Palermo, da molti anni assiduo partecipante alle attività culturali del sodalizio e quindi ben noto agli iscritti, appositamente venuto per l'occasione dalla suddetta città dove avrebbe fatto ritorno nella stessa serata.

Aperti i lavori, il Presidente, Prof. Salvatore Valenti, ha per prima cosa ringraziato l'oratore per la sua disponibilà nei confronti del sodalizio a recuperare l'incontro già precedentemente messo in calendario per sabato 24 novembre u.s. ed ha comunicato che nel corso del suo intervento il Dott. Bongiovanni avrebbe relazionato su una mostra tenutasi nei mesi precedenti a Palermo sui pittori fiamminghi, per cui il tema originariamente previsto sarebbe stato trattato nel programma delle attività previsto per il XXXIII Corso di cultura nell'anno 2019.

Si riporta una breve sintesi liberamente tratta da quanto riferito nel corso della serata che è stata accompagnata dalla proiezione di una serie di diapositive relative alle opere esposte nella mostra e gentilmente rese disponibili per essere di seguito mostrate.

Avuta la parola il Dott. Bongiovanni ha ringraziato l'Associazione per l'invito a partecipare alle sue attività culturali, cosa del resto che ha sempre accettato con piacere, ed ha subito iniziato a parlare della mostra sui pittori fiamminghi tenutasi a Palermo dal 28 marzo al 28 maggio 2018 presso il Palazzo reale nelle sale del Duca di Montalto.

Il relatore ha riferito che per iniziativa dellla Fondazione Federico II e dell’Assessorato regionale ai Beni Culturali e all’Identità Siciliana, è stata a Palermo allestita una mostra in cui erano esposti 52 dipinti fiamminghi provenienti da collezioni sia pubbliche che private e che le opere, talune di notevole pregio, erano state realizzate dal tardo Quattrocento al Seicento. 
Il percorso espositivo era stato praticamente suddiviso in due parti per cui nella prima si ritrovavano quelle opere arrivate in Sicilia attraverso i molteplici percorsi del collezionismo e della committenza artistica correlati agli intensi scambi commerciali che la Sicilia manteneva con i Paesi del Nord Europa, mentre nella seconda quelle degli artisti di origine fiamminga e olandese, che attivi e pienamente inseriti nel tessuto storico-sociale siciliano già a partire dagli anni centrali del Cinquecento ne avevano subito l'influenza.

Nel corso della sua relazione il Dott. Bongiovanni si è dettagliatamente intrattenuto sulle diverse opere messe in mostra, illustrando compiutamente le caratteristiche originarie della pittura fiamminga nonchè la sua correlazione e le influenze che successivamente i pittori fiamminghi avevano subito e rielaborato in seguito alla loro permanenza in Sicilia ed in Italia, nonchè sui nomi degli artisti più illustri come Gossart, Proovost, van Dyck, De Wobreck, Honthorst, Stomer, Von Houbraken ed il naturalizzato siciliano Geronimo Gerardi.














Al termine dell'interessante, circostanziata e dettagliata relazione ha fatto seguito un breve dibattito alla cui conclusione il Prof. Valenti, ringraziando il Dott. Bongiovanni per la sua partecipzione, a ricordo della serata gli ha offerto il libro '' Sicilia risorgimentale '' di S. Costanza.

Alla fine dell'incontro i presenti hanno potuto ritirarare la nuova locandina riportante il programma delle attività previste per l'anno 2019, XXXIII Corso di cultura ed è stato ricordato agli interessati che la Conviviale di fine anno sociale si sarebbe svolta il giorno dopo, 16 dicembre, alle ore 19.30 presso il ristorante '' La stele '' di via N. Bixio.