2019 - 02 - 23: Dott.ssa Eleonora Tardia - La grafica figurativa di Carla Accardi nelle collezioni private trapanesi

Sabato 23 febbraio 2019 alle ore 18.15 nella sala delle conferenze dell'Associazione per la Tutela delle Tradizioni Popolari del Trapanese sita in Trapani via Vespri 32, nonostante le condizioni meteorologiche non proprio favorevoli, un discreto numero di soci e di simpatizzanti si sono ritrovati per partecipare al settimanale incontro previsto dal calendaio delle attività del XXXIII Corso di cultura per l'anno 2019.














Ospite e relatrice della serata la Dott.ssa Eleonora Tardia, non nuova alle attività culturali del sodalizio, che è stata accolta dal Prof. Valenti e dai presenti con la consueta cordialità e con un certo interesse in condiderazione del fatto che il tema che avrebbe trattato per l'occasione aveva come soggetto alcuni dei periodi della vita e della attività creatrice della pittrice trapanese  Carla Accardi, di cui quest'anno sono ricorsi cinque anni dalla morte. 


Aperti i lavori della serata il Presidente dopo aver brevemente presentato da Dott.ssa Tardia ed il tema della serata, le ha ceduto la parola.

La Dott.ssa Tardia ha conseguito la Laurea Specialistica in Storia dell’Arte, presso l’Università degli Studi di Palermo, si è specializzata in Beni Storico Artistici presso l'Alma Mater Studiorum - Università di Bologna appofondendo in tale contesto lo studio delle collezioni Pepoli di Sicilia ed Emilia Romagna; ha svolto attività formativa presso il Museo Regionale “ A. Pepoli ” e l’Unità Operativa per i Beni Storico Artistici e Iconografici della Soprintendenza per i Beni Culturali e Ambientali di Trapani; si è anche occupata delle caricature satiriche di Bartolomeo Augugliaro, grafico trapanese,














Si riporta di seguito una breve sintesi liberamente tratta da quanto riferito dalla Dott.ssa Tardia che ha integrato la sua esposizione con la proiezione di una interessante serie di diapositive relative alle opere dell'Accardi di due specifici periodi della sua vita, che di seguito sono riportate perchè gentilmente rese disponibili per essere inserite in queste note.


Avuta la parola la Dott.ssa Tardia ha ringraziato l'Associazione per l'invito rivoltole ed ha riferito che quanto avrebbe successivamente detto è da mettere in relazione ad una mostra organizzata dalla FIDAPA ( Federazione Italiana Donne Arti Professioni Affari ), Sezione di Trapani, presso il Palazzo Milo di Trapani dall'11 al 13 maggio 2016 sul tema '' CARLA ACCARDI nelle collezioni trapanesi '' ed il cui catalogo è stato realizzato a cura di Agostina Barraco e Annamaria Precopi Lombardo con testi di Peppe Occhipinti, Carla Ricevuto ed Eleonora Tardia e del quale successivamente si riporta la relativa copertina.

La Dott.ssa Tardia ha parlato dei seguenti periodi della vita e delle opere della Accardi:
- dal 1924 al 1947, periodo in cui l'artista:
   - a Trapani, nell'anno scolastico 1942 - 43, conseguì la maturità classica  
   - a Palermo, nel 1944, conseguì la maturità artistica e frequentò il primo anno di Accademia ( 1943 - 1944)
   - a Firenze, dove si era trasferita, il secondo ed incompiuto anno di Accademia ( 1945 - 1946)
   - a Roma dove si trasferì nel 1947.

Questi eventi sono stati in modo dettagliato documentati da accurate ricerche fatte dalla Dott.ssa Tardia nelle istituzioni scolastiche frequentate dalla Accardi negli anni dei suoi studi giovanili.














Fu proprio il 1947 l'anno in cui si può far risalire l'iinizio della sua produzione artistica.


A tale periodo ( 1943 - 1945 ) appartengono i ritratti giovanili sui quali la relatrice si è largamente soffermata e che di seguito vengono riportati con alcuni commenti. 

Il secondo periodo considerato dalla Dott.ssa Tardia è quello che va dal 1947 al 2014, anno della sua morte, ed in particolare quello che va dal 1980 al 1986.

E' in questi anni, come da molte persone che l'hanno conosciuta e con le quali era in contatto, che l'artista, ormai quasi sessantenne, riprese l’abitudine della villeggiatura nella campagna trapanese ospite di alcuni cari amici.
Durante queste giornate portava con sé album e pastelli e si dilettava a disegnare i paesaggi che la circondano, concentrandosi ora sulle alternanze cromatiche ora sulla gestualità dei segni ormai indifferente al sentimento che alimentava la sua voglia di modernità quando giovanissima cercava autonomia rispetto ai suoi luoghi d’origine nel clima romano d’avanguardia e delle idee di lavoro di gruppo.

In relazione a questo periodo sono state proiettate e adeguatamente commentate numerose diapositive riproducenti alcuni dei paesaggi che l'Accardi aveva fissato in questo periodo sulle sue tele. 

La Dott.ssa Tardia ha quindi concluso esprimendo il parere che l’analisi delle opere considerate introduce di fatto due complesse questioni che meritano attenzione:
➡ la presenza di inediti soggetti figurativi nel corpus di un’artista conosciuta per la sua vocazione astrattista
➡ la conferma del legame con il territorio spesso negletto o volontariamente taciuto inun certo periodo della sua vita
che di fatto sintetizzano nell'artista la presenza delle interessanti e contrapposte tematiche: individuo/gruppo, periferia/centralità.

Alla interessante relazione ha fatto seguito un dibattito a cui hanno partecipato molti dei presenti in sala che hanno apportato alla discussione notevoli contributi personali avendo personalmente conosciuto e per vari motivi Carla Accardi.

A conclusione del dibattito il Prof. Valenti, dopo aver ringraziato la Dott.ssa Tardia per l'interessante tema trattato a ricordo dell'evento ed a nome dell'Associazione le ha offertoil libro di S. Costanza '' La libertà e la roba - L'età del Risorgimento ''.

Prima dei saluti finali ha ricordato ai presenti che:
- giusto quanto previsto dal programma delle attività relative al 2019, l'evento del '' Giovedì grasso '' del 28 febbraio sarebbe stato festeggiato con la relativa cena alle ore 19.00 presso il '' Ristorante Garten '' di Valderice da raggiungere con mezzo proprio
- sulla base del programma degli incontri relativi al XXXIII Corso di cultura per l'anno 2019 si sarebbe tenuto sabato 2 marzo 2019 alle ore 18.00 nei locali del sodalizio l'incontro con il Dott. Giuseppe Di Marco.



 
 

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