2022 -05 - 28: Dott. Giuseppe Pappalardo - La storia della Sicilia nelle parole del suo dialetto

Sabato 28 maggio 2022 alle ore 17.10 nella sala delle riunioni dell'Associazione per la Tutela delle Tradizioni Popolari del Trapanese sita in Trapani via Vespri 32 come previsto dal programma delle attività culturali del XXXVI Corso di cultura per l'anno 2022 ha avuto luogo l'incontro con il Dott. Giuseppe Pappalardo sul tema '' La storia della Sicilia nelle parole del suo dialetto ''. Ha partecipato all'incontro anche il cantautore Tanino Gaglio che accompagnandosi con la chitarra ha cantato alcune canzoni da lui musicate su testi di Rosa Balistreri e di Ignazio Buttita e proprie scritte in siciliano.














Gli ospiti, per la prima volta partecipanti alle attività culturali del sodalizio, anche per interessamento del Dott. Marco Scalabrino, socio del sodalizio,  sono stati cordialmente ricevuti ed accolti dai presenti in sala e dal presidente, Prof. Salvatore Valenti , che dopo averli presentati ha ceduto loro la parola.


Il Dott. Pappalardo ha fatto studi classici, ha conseguito la Laurea in Fisica ed è stato funzionario del Centro elettronico della Sicilcassa. Da circa 15 anni compone poesie, scrive saggi e, studioso del dialetto siciliano, promuove iniziative per la valorizzazione dello stesso e della sua letteratura. Ha pubblicato varie sillogi, una raccolta di proverbi dialettali commentati ottenendo premi e riscuotendo vari riconoscimenti.

Tanino Gaglio, chitarrista e cantautore impegnato nel sociale, ha musicato alcune poesie di Ignazio Buttitta ed alcuni testi di Rosa Balistreri. E' considerato uno dei precursori della nuova canzone siciliana con testi in dialetto e con melodie, armonie e ritmi moderni. Ha preso parte a numerosi recital, eventi culturali e trasmissioni radiofoniche e televisive.















Si riporta una breve sintesi di quanto riferito nel corso dell'incontro che è stato accompagnato anche dalla proiezione di una interessante serie di diapositive ad integrazione di quanto a parole veniva esposto.


In sintesi il Dott. Pappalardo ha utilizzato gli eventi della storia siciliana per evidenziare alcune delle molte parole del suo dialetto derivate da quelle delle lingue dei molti popoli sotto la cui dominazione è rimasta la Sicilia a nel periodo compreso a partire dalla preistoria fino ai Borbone.














Pertanto ha diviso la sua relazione nei seguenti periodi storici:

1) dalla preistoria al periodo bizantino ( dal XIII secolo a.C. al 493 d.C.) che ha ulteriormente frazionato come di seguito riportato:

a) dal XIII secolo al V secolo a.C. in cui vivevano in Sicilia i Sicani nella sua parte centrale, i Siculi nella sua parte orientale e gli Elimi nella sua parte occidentale.
b) da 735 s.C. al 212 a.C. in cui in Sicilia vissero i Sicelioti come erano chiamati i coloni provenienti dalla Grecia
c) dal VIII secolo a.C.al 241 a.C. in cui si ebbe l'influenza dei Fenici e successivamente dei Cartaginesi specialmente nella parte occidentale
d) dal 241 a.C. al 440 in cui si ebbe l'nfluenza dei Romani
e) dal 440 al 493 quando si ebbe la dominazione dei Vandali provenienti dall'Africa
f) dal 493 al 555 in cui dominarono gli Ostrogoti
g) dal 595 al 693 in cui ebbe invece la dominazione bizantina














Alla fine della disamina di questo periodo, il Dott. Pappalardo non ha trascurato di riportare ed evidenziare le molte parole delle lingue parlate in Sicilia in questo periodo rimaste nel dialetto siciliano.


E' seguita quindi una esibizione del Signor Gaglio che accompagnandosi con la chitarra ha cantato un testo in siciliano di Rosa Balistreri da lui musicato intitolato '' Prima ringraziu a Diu ''.

secondo periodo storico su cui l'oratore si è intrattenuto è stato quello compreso fra gli anni 897 e 1266 suddiviso come di seguito:
a) dall'827 al 1091 in cui dominarono gli Arabi
b) dal 1061 al 1198  in cui dominò la dinastia degli Altavilla
c) dal 1130 al 1282 in cui si ebbe la dominazione Sveva

Anche per questo perioso sono state riportate parole rimaste nel diletto siciliano e derivate dalla lingua dei dominatori del periodo.

In un altro intermezzo musicale il Signor Gaglio ha invece cantato una poesia di Ignazio Buttitta da lui musicata dal titolo '' Eu cantu di un pueta ''.

L'ultimo periodo storico considerato nella relazione del Dott. Pappalardo è stato quello che andava dal 1266 al 1860 anno in cui la Sicilia fu annessa allo Stato sabaudo. Esso è stato suddiviso a sua volta nei seguenti intervalli:
a) dal 1266 al 1282 dove si ebbe la dominazione degli Angiò
b) dal 1282 al 1516 quando dominarono gli Aragonesi
c) dal 1516 al 1713 in cui dominarono gli Spagnoli
d) dal 1713 al 1720 in cui vi fu la dominazione sabauda
e) dal 1720 al 1734 in cui dominarono gli Asburgo d'Austria 
f) dal 1734 al 1860 in cui dominarono i Borboni.














Anche per questo periodo sono state riportate numerose parole delle varie lingue dei dominatori rimasti nel dialetto siciliano ed ancora utilizzate.


Nell'ultimo intermezzo musicale il Signor Gaglio ha cantato una canzone da lui scritta e musicata dal titolo '' La Terra è comu na matri ''.

E' seguito un breve dibattito, peraltro molto partecipato, ed al suo termine il Prof. Valenti dopo aver ringraziato il Dott. Pappalardo ed il Signor Gaglio per la loro partecipazione alle attività culturali del sodalizio, a nome dell'Associazione e proprio ha donato ad entrambi una copia di un suo acquerello riproducente uno scorcio di Erice.

L'incontro si è chiuso con i saluti di arrivederci a sabato 4 giugno 2022 alle ore 18.00 nei locali dell'Associazione per il prossimo incontro previsto dal programma delle attività del XXXVI Corso di cultuta, di cui è stato stilato il programma anche per il mese di giugno, e che concluderà la sua prima parte l'ultimo sabato del mese di giugno.   

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