2012 - 10 - 13 : Presentazione del libro '' Vent'anni '' a cura di Daniela Gambino ed Ettore Zanca

Sabato 13 ottobre 2012 alle ore 18.15 nella sala delle riunioni '' Antonio Buscaino '' dell'Associazione per la Tutela delle Tradizioni Popolari del Trapanese il previsto incontro con il Dott. Elio D'Amico non ha potuto aver luogo; l'avvenimento è stato quindi spostato a data da destinarsi. 
In sostituzione è stato presentato il libro '' Vent'anni '' a cura di Daniela Gambino ed Ettore Zanca - Coppola editore - con la partecipazione di Salvatore Coppola, Marilena Monti e Ermelinda Palmeri.
Erano presenti un numeroso gruppo di soci e di simpatizzanti.

Gli ospiti sono stati accolti dal Presidente, Prof. Salvatore Valenti, che dopo averli ringraziati per aver  aderito all'invito, considerato il ristretto tempo disponibile, li ha brevementi presentati agli intervenuti.

Salvatore Coppola, editore del libro, è noto a Trapani per la sua opera di divulgazione di testi di vario genere.
Marilena Monti è conosciuta come cantautrice e scrittrice. Dal 1969 al 1992 ha lavorato presso la struttura della RAI di Palermo, numerose le sue opere teatrali , alcune delle quali messe in scena in Sicilia ed in Italia; per 3 anni è stata Direttore artistico del Teatro Selinus di Castelvetrano.
Ermelinda Palmeri, docente in Castelvetrano, ha molto a cuore il tema della legalità, per la quale ha svolto una notevole attività; è attiva anche nel campo della recitazione come attrice. 

Si riporta una breve sintesi di quanto svolto nel corso della serata.
La parola è stata quindi ceduta a Salvatore Coppola che brevemente ha illustrato il tema della serata legato essenzialmente al ricordo dei giudici Giovanni Falcone e Paolo Borsellino uccisi nello svolgimento della loro attività di contrasto alla mafia rispettivamente il 23 maggio e il 19 luglio del 1992.
A loro è dedicato il libro presentato questa sera dal titolo '' Vent'anni ''. Esso e la sua significativa copertina  hanno il compito e la funzione di ricordare immediatamente a tutti che tanti sono gli anni trascorsi da quegli eventi molto funesti per la legalità in Italia ed in Sicilia.


Daniela Gambino, scrittice e giornalista, è nata a Palermo ed ha già pubblicato
numerosi saggi e romanzi; Ettore Zanca, laureato in Giurisprudenza, scrittore e giornalista on line, è nato a Palermo nel 1971 e vive a Colleferro. Molti sono gli articoli da lui scritti ed alcuni racconti sono stati pubblicati da Coppola editore; la copertina è infine opera di Gaetano Porcasi ( Partinico 1965 ) le cui creazioni hanno la caratteristica di essere veri e propri quadri antimafia.
 
Il testo raccoglie le impressioni e le testimonianze raccolte dagli autori rivolgendo a persone eterogenee, note e non note, la domanda:
'' Dammi il ricordo di dov'eri e cosa facevi quando uccisero Giovanni e Paolo e le persone loro vicine per troppo amore''.
Si riporta quanto scritto da Ettore Zanza nel risvolto della copertina di chiusura:
'' E' stato scomodare qualcosa che dentro di loro non ha ancora posto. Non ha pace. Sono venuti fuori ricordi con la sete di giustizia, la voglia di consegnare un mondo più onesto, l'eredità morale, o ancora scriverci sopra una canzone, riflettere che non c'è ancora un colpevole certo e che non ha pagato del tutto chi dovrebbe pagare ''.

Salvatore Coppola, Marilena Monti e Ermelinda Palmeri hanno poi letto i seguenti brani:
- '' Tira stu palluni, Paolo '' di Salvatore Coppola
- '' Si vive solo una volta '' di Maria Falcone
- '' Ecco quello che devi fare '' di Rita Borsellino
- '' Ma dici vero '' di Daniela Gambino
- '' Fratellini '' di Marilena Monti
- '' I telefoni erano muti e tutto sembrava finito '' di Enrico Ruggieri
- '' Giudice Paolo '' di Marilena Monti ( non inserita nel testo presentato ).

Ha fatto seguito un ampio ed interessante dibattito il cui tema principale è stato:
'' La morte di Giovanni Falcone e Paolo Borsellino ha avuto la forza di risvegliare in tutti il principio della legalità? ''.
Nell'animo di tutti c'è ancora una flebile fiammella che ciò sia effettivamente accaduto.
E' sui giovani e sui bambini che bisogna lavorare anche se poi le varie situazioni della vita reale possono distruggere i sani principi che in essi si cerca di inculcare.














La lotta è però molto dura ed impari come purtroppo è dimostrato dalla cronaca di ogni giorno e da ciò che continuamente si continua a leggere sui giornali.
Considerato il tema della serata e le varie considerazioni fatte nel corso del dibattito dagli interventi dei presenti è nato spontaneo il riferimento ad un altro delitto di mafia avvenuto a Palermo: l'assassinio del Generale Carlo Alberto Dalla Chiesa, Prefetto della stessa città, della moglie e del personale addetto alla scorta quando erano passati appena cento giorni dal suo insediamento.

Per finire il Prof. Valenti ha letto, per alleggerire l'atmosfera, un brano da '' Lu codici di la santa nicissità '' di Berto Giambalvo - Racconti siciliani trascritti da Franco Di Marco - dal titolo '' Peppi ''.

L'incontro si è concluso con l'omaggio agli ospiti, a ricordo della serata, del testo appena sopra menzionato e con l'arrivederci a sabato 20 ottobre 2012 alle ore 18.00 nei locali dell'Associazione per il prossimo incontro in programma.
 
Per chiudere si vogliono riportare le seguenti frasi che a posteriori sono molto significative:

'' Mi uccideranno, ma non sarà una vendetta della mafia, la mafia non si vendica. Forse saranno mafiosi quelli che materialmente mi uccideranno, ma quelli che avranno voluto la mia morte saranno altri '' - Paolo Borsellino

'' Occorre compiere fino in fondo il proprio dovere, qualunque sia il sacrificio da sopportare, costi quel che costi, perchè è in ciò che sta l'essenza della dignità umana '' - Giovanni Falcone

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