2014 - 10 - 18: Ing. Vito Genovese - Leonardo Genovese e l'Istituto Nautico di Trapani
Sabato 18 ottobre 2014 alle ore 18.30 nella sala delle riunioni-biblioteca dell'Associazione per la Tutela delle Tradizioni Popolari del Trapanese sita in Trapani via Vespri 32, come previsto dal programma delle attività per l'anno sociale 2014 ha avuto luogo il settimanale incontro previsto dal calendario del XXVIII Corso di cultura.
Erano presenti un numeroso gruppo di soci e di simpatizzanti e, considerato il tema della serata, anche molti ex allievi del Nautico di Trapani ( ex Docenti, Capitani di Lungo Corso e Direttori di Macchina ), che il Preside Leonardo Genovese ebbero come guida e maestro di studi e che familiarmente ed affettuasamente chiamavano fra di loro '' U zu Nanai ''.
Oltre al relatore, Ing. Vito Genovese, figlio del Preside Leonardo, con la consorte erano ancora presenti le figlie Antonina ed Agata con i relativi familiari, alcuni docenti dell'Istituto Nautico nonchè le figlie del Prof. Casciano; gli ospiti sono stati accolti dal Presidente, Prof. Salvatore Valenti, e dai presenti con cordialità e disponibilità.
Aperti i lavori, il prof. Valenti ha ringraziato gli intervenuti e l'Ing. Genovese per aver accettato l'invito dell'Associazione al fine di illustrare la figura del padre che della città di Trapani, nel campo scolastico, umano e marinaro, è stata molto rappresentativa e che, per quanto fatto, a ben ragione si poteva identificare con il risorto Istituto dopo la sua soppressione ad opera di Giovanni Gentile noto uomo politico del trapanese nel periodo considerato. Dopo una breve presentazione ( Laureato in Ingegneria a Palermo, ha svolto attività lavorativa a Milano presso la SNAM Progetti, ora in quiescenza vive a Trapani ) gli ha ceduto la parola.
L'Ing. Genovese ha aperto il suo intervento ringraziando l'Associazione per aver voluto ricordare nella programmazione delle sue attività la figura del padre Leonardo e della scuola da lui per molti anni diretta ed ha espresso il piacere di poterlo fare anche se molti anni sono trascorsi dalla sua dipartita.
Si riporta di seguito integralmente quanto riferito dall'oratore nonchè la serie di diapositive proiettate nel corso della sua esposizione e nel contempo lo si ringrazia per aver voluto gentilmente mettere i relativi files a disposizione per l'inserimento nel sito dell'Associazione.
'' LEONARDO GENOVESE E L’ISTITUTO NAUTICO “MARINO TORRE”
QUANDO MI E’ STATO CHIESTO DI PARLARE DI MIO PADRE, LEONARDO GENOVESE E DELLA RINASCITA DELL’ISTITUTO NAUTICO A TRAPANI, NON HO POTUTO SOTTRARMI , PERCHE’, ORMAI SIAMO RIMASTI IN POCHI A POTERE RIEVOCARE QUESTI AVVENIMENTI DA TESTIMONI. LA MIA SARA’ QUINDI LA TESTIMONIANZA DI UN FIGLIO CHE RIPERCORRE LE VICENDE DELLA SUA FAMIGLIA A CUI E’ LEGATA LA RINASCITA A TRAPANI DEL GLORIOSO ISTITUTO NAUTICO “MARINO TORRE”.
DESIDERO COMINCIARE DA QUESTA CERIMONIA DI 45 ANNI FA, CHE E’ RIMASTA SCOLPITA NELLA MIA VITA E NELLA MIA MENTE PERCHE’ AVEVO COMINCIATO A LAVORARE DA QUALCHE MESE A MILANO E MI SAREI SPOSATO DOPO TRE GIORNI, CON UNA TELEFONATA MIO PADRE MI CHIEDE DI ESSERE PRESENTE.
RIPORTO ALCUNE FRASI DEGLI INTERVENTI DEI RELATORI DI QUELLA MEMORABILE GIORNATA:
- PRESIDE URSO: APRE L’INTERVENTO RICORDANDO CHE IL PRESIDE GENOVESE , FEDELE ALLA MISSIONE DELLA SCUOLA CHE E’ QUELLA DI FORMARE UOMINI RESPONSABILI CAPACI DI AFFRONTARE IL MARE E GUIDARE ALTRI UOMINI, HA SEMPRE DEDICATO PARTICOLARE CURA AD OGNI SINGOLO ALLIEVO ED ALLE FAMIGLIE. RICORDA POI L’ALTA CONSIDERAZIONE IN CUI VIENE TENUTO OGNI SUO PARERE PRESSO IL MINISTERO , I SUOI INTERVENTI IN OCCASIONE DEI CONVEGNI SULL’ISTRUZIONE NAUTICA DEL 1958-1960 PRESSO LA SEDE DELLA FONDAZIONE CINI E IN OCCASIONE DEL CONVEGNO DI CATANIA DEL 1967, LA SPERIMENTAZIONE DI NUOVI PROGRAMMI AFFIDATA ALL’ISTITUTO NEL 1961 DAL MINISTERO , LA PRESIDENZA DELLA COMMISSIONE DEL CONCORSO MAGISTRALE DEL 1959 A PALERMO. CONSEGNA POI LA MEDAGLIA E LA PERGAMENA CON LE FIRME DEL PERSONALE INSEGNANTE.
- PROFESSORE MISTRETTA: DECANO DELL’ISTITUTO, DICE CHE “ AVENDO COMINCIATO AD INSEGNARE NELL’ISTITUTO SUBITO DOPO LA GUERRA VENTENNE, ASSIEME AI PROFESSORI REINA, GENNA ED ALTRI SOTTO LA GUIDA DEL PRESIDE GENOVESE, NON SAREBBERO MAI
POTUTI MANCARE A QUESTO EVENTO , RINGRAZIANDO IL PRESIDE GENOVESE PER L’INSEGNAMENTO DATO LORO IN QUEI MOMENTI DIFFICILI DELLA VITA DELLA NAZIONE, “ IN CUI SI ERA COSTRETTI AD ANDARE A SCUOLA CON I PANTALONI LISI ED IMPARAMMO
DAL PRESIDE A SCRIVERE LE BOZZE DELLE LETTERE NEL RETRO DELLE BUSTE PER RISPARMIARE LA CARTA”. METTE POI IN EVIDENZA
COME SIA STATO SPESSO “ DIFFICILE E GIUSTAMENTE PESANTE IL RAPPORTO CON IL PRESIDE PERCHE’ PRETENDEVA , IN QUEI MOMENTI DIFFICILI , IL MASSIMO IMPEGNO DA TUTTI CON RINUNCE, RIGORE ASSOLUTO ED ABNEGAZIONE”.
- PAOLO D’ANTONI: PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE DELLA SCUOLA, DOPO AVER RICORDATO CHE IL PRESIDE GENOVESE E’ STATO SUO ALLIEVO TRA IL 1918 ED IL 1920, PRIMA DELL’INGIUSTA SOPPRESSIONE DEL GLORIOSO ISTITUTO NAUTICO,
PARLA DELLE SPICCATE CAPACITA’ AMMINISTATIVE E DEL RIGORE CON CUI SONO STATI AMMINISTRATI I FONDI E DELLA COSTANTE CURA ED OCULATEZZA NELLE SPESE FATTE E, DICE CHE IL PRESIDE GENOVESE LASCIA UNA SITUAZIONE ECONOMICA FLORIDA OLTRE
ALLA SOMMA DI 450 MILIONI , VERSATA IN BANCA DAL MINISTERO , PER DOTARE L’ISTITUTO IN ASSOCIAZIONE CON ALTRI ISTITUTI SICILIANI DI UNA NAVE SCUOLA. CONCLUDE POI DICENDO CHE :” LA SCUOLA E’ RINATA PER MERITO DI TUTTI QUELLI CHE, CON ENORMI SACRIFICI SI SONO IMPEGNATI ED IN PARTICOLARE PER L’OPERA DI LEONARDO GENOVESE CHE HA DEDICATO TUTTO IL SUO IMPEGNO ,L’INTELLETTO, L’ENTUSIASMO PER GARANTIRE A TRAPANI LA RINASCITA DI UNA SCUOLA PRESTIGIOSA CHE COME LA SUA VITA E’ PARAGONABILE AD UN’OPERA D’ARTE.”
- LEONARDO GENOVESE: RINGRAZIA GLI INTERVENUTI, RICORDA TUTTI GLI INSEGNANTI ED ALLIEVI CHE HANNO FREQUENTATO LA SCUOLA NEI 23 ANNI DELLA SUA PRESIDENZA, QUANTI NON CI SONO PIU’ , GLI ENTI E LE AUTORITA’ CHE DAL LANTANO 1944 HANNO
COLLABORATO ALLA RINASCITA DELLA SCUOLA, QUANTI HANNO CONTRIBUITO CON GENEROSE ELARGIZIONI E PERCORRE TUTTO L’ITER DELLA RINASCITA, DICENDO POI: “ A VOI CARI ED ATTIVI COLLEGHI, PERSONALE TUTTO DELL’ISTITUTO, A VOI GIOVANI,
A VOI TUTTI CONCITTADINI ED ARMATORI, AUTORITA’, PROFESSIONISTI E GENITORI, TRAPANI, DALLE GLORIOSE TRADIZIONI MARINARE, AFFIDA IL SUO PREDILETTO ISTITUTO”.
LEONARDO GENOVESE CONCLUDE IL SUO INTERVENTO DI COMMIATO CON QUESTA FRASE: '' A TE ,FIGLIO MIO, CHE DA POCO SEI ENTRATO NEL MONDO DEL LAVORO PRODUTTIVO E CHE TI ACCINGI A CREARE LA TUA SANTA FAMIGLIA, CONSEGNO TANTO TESORO DI
ESTIMAZIONE, CHE SUPERA I MIEI MERITI, PERCHE’ TU NE SIA GELOSO CUSTODE E AD ESSO POSSA INDIRIZZARE TUTTA LA TUA VITA.”
QUESTA DEDICA INDIRIZZATA A ME, MI SPINGE A RICERCARE ED ANALIZZARE ASSIEME A VOI ,COME LEONARDO HA CONQUISTATO “ TANTO TESORO DI ESTIMAZIONE” , SCAVANDO NELLA SUA VITA ED EVIDENZIANDO QUANTO LE SOFFERENZE , LE DIFFICOLTA’ E LE PROVE ABBIANO FORGIATO IL SUO CARATTERE , LA VOLONTA’ E LA DETERMINAZIONE, DANDOGLI CONTEMPORANEAMENTE LA GRANDE CAPACITA’ DI CAPIRE ED IMMEDESIMARSI NEI PROBLEMI DEGLI ALTRI E SPECIALMENTE DEI GIOVANI.
NASCE A TRAPANI IL 12/1897 ULTIMO DI 4 FIGLI. LA MADRE ANGELA MUORE DOPO 14 MESI DALLA SUA NASCITA IL 18/1/1899 A 42 ANNI. IL PADRE VITO ,CAPITANO DI PICCOLO CABOTAGGIO, SPESSO IN MARE , HA APPENA COMPIUTO I 46 ANNI E DEVE BADARE AI FIGLI : MARIA DI 13 ANNI, FRANCESCO DI 10, PIA DI 4 E LEONARDO. LA PROVVIDENZA DIVINA SOCCORRE LA FAMIGLIA E DISPONE L’AIUTO DELLA ZIA CATERINA CHE, FA LE VECI MATERNE, PER MOLTI ANNI.
COMINCIA LA SCUOLA ALL’ETA’ DI 6 ANNI E , SEGUENDO IL RICHIAMO DEL MARE COME I NONNI IL PADRE LO ZIO ED IL FRATELLO COMINCIA PRESTO AD IMBARCARSI DURANTE LE VACANZE CON IL PADRE E NEL 1912 SI INSCRIVE AL PRIMO ANNO DEL NAUTICO.
IMPROVVISAMENTE IL PADRE VITO SI AMMALA E NON PUO’ IMBARCARSI . LA SITUAZIONE DI FAMIGLIA E’ COSI’ PRECARIA CHE LEONARDO , D’ACCORDO CON IL PADRE ,DECIDE DI SOSPENDERE GLI STUDI ED IL 18 LUGLIO 1912 SI IMBARCA COME MOZZO.
IL PRIMO IMBARCO SULLA IMBACAZIONE “ LORENZINA E GIACOMINA” AL COMANDO DEL CAP. BARBERA FRANCESCO DESTINAZIONE PORTO EMPEDOCLE , DURA 25 GIORNI. SEGUONO ALTRI DUE IMBARCHI SUL BRIGANTINO GOLETTA “ PEPPINO” PER GENOVA DI UN MESE E MEZZO E SUL BRIGANTINO GOLETTA “DIONISIO” , PER LIVORNO DI SEI MESI E MEZZO, FINO AL 26 APRILE 1913. IL 2 MAGGIO 1913 SI IMBARCA SULLA “SANTA MARIA D’ALI’ “ BRIGANTINO A PALO DI CIRCA 600 TONN. 60 METRI CHE FA VIAGGI CON L’AMERICA DEL NORD.
AL RIENTRO DAL QUINTO IMBARCO TROVA IL PADRE PEGGIORATO , RIESCE A FARE UN ALTRO IMBARCO IN MEDITERRANEO FINO AL NOVEMBRE 1914 ED IL PADRE MUORE A 61 ANNI, IL 1 GENNAIO 1915.
INTANTO IN CASA DEL PADRE TUTTO ERA GIA’ CAMBIATO , LA SORELLA MARIA SI ERA SPOSATA NEL 1910 ED AVEVA LASCIATO LA CASA PATERNA CON LA SORELLA PIA, IL FRATELLO FRANCESCO AVEVA MESSO SU FAMIGLIA NEL 1913. LEONARDO QUINDI CONTINUA A NAVIGARE ANCHE DOPO LA MORTE DEL PADRE , PER AIUTARE LA FAMIGLIA DELLA SORELLA MARIA E DEL COGNATO A CUI SI APPOGGIA , QUANDO SBARCA.
IL SETTIMO IMBARCO PER BOSTON DEL 13/2/1915 SOTTO IL COMANDO DEL COMANDANTE GIOVANNI FRUSTERI, DURA 8 MESI E 26 GIORNI DI CUI 2 MESI E MEZZO PER USCIRE DALLO STRETTO DI GIBILTERRA. NELLO STESSO VIAGGIO DI ANDATA VENGONO INFORMATI DA UNA NAVE MILITARE INGLESE CHE L’ITALIA AVEVA DICHIARATO GUERRA ALL’AUSTRIA IL 24 MAGGIO.
SBARCA A PALERMO IL 5 NONEMBRE 1915 E, DOPO UN ALTRO IMBARCO DI UN MESE DECIDE NEL 1916 DI RIPRENDERE GLI STUDI AL NAUTICO E SI LICENZIA A PIENI VOTI IL 15/6/1920 . INTANTO , DURANTE I SUOI STUDI , MUORE LA SORELLA MARIA A 32 ANNI DANDO ALLA LUCE IL SECONDO FIGLIO (22/9/1918).
SPRONATO DAI SUOI INSEGNANTI DEL NAUTICO A PROSEGUIRE CON GLI STUDI UNIVERSITARI, SPECIALMENTE DAL SUO INSEGNANTE ED AMICO PAOLO D’ANTONI , DEVE CONTINUARE A NAVIGARE PER POTER AIUTARE LA FAMIGLIA CONSEGUENDO LA PATENTE IL 28/8/1922. FINALMENTE RIESCE AD INSCRIVERSI ALL’ISTITUTO SUPERIORE DI DISCIPLINE NAUTICHE DI NAPOLI IL 10/11/1922 AIUTATO ANCHE DA UN PICCOLO LASCITO DELLO ZIO PAOLO , FRATELLO DELLA MADRE , COMMERCIANTE DI TESSUTI, MORTO A 46 ANNI IL 31/12/1920.
SI LAUREA NEL 1927 CON PUNTI 110/110 PUR CONTINUANDO A NAVIGARE NELLO STESSO PERIODO PER POTERSI MANTENERE A NAPOLI.
TOTALE IMBARCHI – DAL 18/7/1912 AL 25/3/1927 N. 18 PER TOTALI 55 MESI E 25 GIORNI.
INTANTO IL 22/4/1923, L’ISTITUTO NAUTICO DI TRAPANI VIENE SOPPRESSO CON IL R. D.980 ASSIEME AGLI ISTITUTI DI PORTO MAURIZIO , PROCIDA, ORTONA A MARE E RIPOSTO. QUESTA SCUOLA , CHE AVEVA ACQUISITO UN GRANDE PRESTIGIO A LIVELLO NAZIONALE E , CHE AVEVA ANCHE VINTO UNA MEDAGLIA D’ORO E DUE D’ARGENTO , ALLE EXPO 1906, 1908, 1914, VIENE SOPPRESSA CON UNA POPOLAZIONE SCOLASTICA IN CRESCITA DI I26 ALLIEVI, L’ULTIMO PRESIDE FU IL PROF. LUIGI PIAZZA.
DALL’1/10/1927 AL 12/12/1945 INSEGNA DISCIPLINE NAUTICHE PRESSO GLI ISTITUTI DI BARI, SORRENTO, PALERMO, MESSINA. A MESSINA , DURANTE LA GUERRA , DAL 12/42 AL 8/43 PRESTA SERVIZIO QUALE DIRIGENTE L’UFFICIO METEOROLOGICO IN ZONA OPERAZIONI SU NOMINA DEL COMANDO MILITARE MARITTIMO.
INTANTO IL 15/7/1935 LEONARDO SPOSA DINA LA VIA E SI STABILISCE A MESSINA, DOVE STA GIA’ INSEGNANDO. IL 15/4/1936 NASCE LA FIGLIA ANTONINA , IL 28/10/1939 IL FIGLIO VITO E, DOPO IL TRASFERIMENTO A TRAPANI IL 16/8/1948 NASCE LA FIGLIA AGATA.
FEBBRAIO 1944: LA FAMIGLIA SI TROVA SFOLLATA PRESSO UN PAESINO DI CAMPAGNA VICINO MESSINA, LEONARDO FA IL PENDOLARE CON LA CITTA’, RICEVE DAI SUOCERI IL SEGUENTE TELEGRAMMA: “ IL PREFETTO D’ANTONI HA RIPRISTINATO A TRAPANI L’ISTITUTO NAUTICO IL 20 GENNAIO SCORSO ''.
QUESTA NOTIZIA ACCOLTA CON GRANDE ENTUSIASMO , APRE LA SRADA DEL RIENTRO A TRAPANI.
IL PREFETTO D’ANTONI CI VIENE A TROVARE A MESSINA DOPO ALCUNI MESI E SUGGERISCE A LEONARDO DI CHIEDERE IL TRASFERIMENTO A TRAPANI DOVE MANCA L’INSEGNANTE DI DISCIPLINE NAUTICHE , IL TRASFERIMENTO CON TUTTA LA FAMIGLIA AVVIENE A META’ DICEMBRE 1945 CON UN AVVENTUROSO VIAGGIO DI TRE GIORNI IN VAGONE MERCI CON MOBILI AL SEGUITO.
LA SEZIONE NAUTICA PRESSO LA SCUOLA “CALVINO” OCCUPA DUE AULE AL PIANO TERRA PIU’ UN LOCALE INSEGNANTI PER LE PRIME DUE CLASSI DI ALLIEVI DI COPERTA E DI MACCHINA . 14 ALLIEVI 1943-44, 29 ALLIEVI 1944-45, 61 ALLIEVI 1945-46, 74 NEL 1946-47 SUDDIVISI IN 5 CLASSI PER I DUE CORSI, QUANDO VENGONO DIPLOMATI I PRIMI ALLIEVI.
INTANTO NEL CORSO DEL 1946, LEONARDO RICEVE L’INCARICO DELLA PRESIDENZA CHE PRIMA ERA STATO PROVVISORIAMENTE AFFIDATO AL PRESIDE DEL “CALVINO” PROF. ANTONINO LUPPINO.
LA REGIFICAZIONE AVVIENE CON NOTEVOLE RITARDO IL 1 OTTOBRE 1945, DOPO QUASI DUE ANNI DAL DECRETO DEL PREFETTO D’ANTONI E, SOLO IN SEGUITO AI PRESSANTI INTERVENTI DEL COMITATO CITTADINO PRESIEDUTO DAL PROF. GUSTAVO RICEVUTO.
UNA IMPONENTE MANIFESTAZIONE VIENE TENUTA PRESSO L’AULA MAGNA DEL “CALVINO” IL 13 GENNAIO 1946 , CON LA PRESENZA DELLE MASSIME AUTORITA’ REGIONALI, CITTADINE CON LA PRESENZA DLL’ALTO COMMISSARIO PER LA SICILIA ALDISIO. E CON UN MEMORABILE INTERVENTO DEL PREFETTO PAOLO D’ANTONI.
I LOCALI DESTINATI ALLA SEDE DEL RISORTO ISTITUTO , SONO QUELLI DELLA VECCHIA SCUOLA TECNICA , OCCUPATA DA FAMIGLIE DI FOLLATI.
LA DISPONIBILITA’ PER I LAVORI DI RICOSTRUZIONE ED ADATTAMINTO SI RIESCE AD AVERE SOLO NEI PRIMI MESI DEL 1947. LE CLASSI POSSONO ESSERE TRASFERITE SOLO A PARTIRE DA GENNAIO 1948.
LA NUOVA SEDE ALLOCATA LUNGO IL MARE IN VIALE REGINA ELENA N. 78, COMPLETATA SOLO NEL 1952 RAPPRESENTA LA REALIZZAZIONE DI QUEL SOGNO NON REALIZZATO PRIMA CON LA VECCHIA SCUOLA E CIOE’ DI POTER AVERE DEI LOCALI PROSPICENTI IL MARE PER ESERCITARSI NELLE OSSERVAZIONI.
SI CERCA DI RECUPERARE SUBITO , TUTTO IL MATERIALE GIA’ DI PROPRIETA’ DEL NAUTICO, DATO IN USO AD ALTRE SCUOLE COME LA SCUOLA MARITTIMA, IL LICEO SCIENTIFICO ED ALTRE ASSIEME AD ARREDI COME CATTEDRE , BANCHI ETC. SENZA METTERE IN DIFFICOLTA’ LE SCUOLE CHE DEVONO RESTITUIRLE.
IL MODELLO DIDATTICO DI NAVE “MARINO TORRE” COSTRUITO DAL COTRUTTORE NAVALE FRANCESCO BASCONE NEL 1883 VIENE RETAURATO DAL PERSONALE DELL’ISTITUTO TRA IL 1948 ED IL 51. FRA COLORO CHE HANNO DONATO STRUMENTI ED APPARECHIATURE NAUTICHE VARIE RICORDIAMO VINCENZO MANCA, FRANCESCO MANCUSO, ANTONINO GENOVESE ED ALTRI.
SONO ANCHE DA RICORDARE I CONTRIBUTI SPONTANEI DATI DA PRIVATI CITTADINI, DITTE, BANCHE DESTINATI A COPRIRE I COSTI INIZIALI NON INDIFFERENTI ED I GESTI DI CAPITANI E DELLE LORO FAMIGLIE CHE HANNO SAPUTO SEPARARSI DA OGGETTI CARI, COME SESTANTI, CRONOMETRI E LIBRI PER FARNE OMAGGIO AL LORO ISTITUTO.
CON IL TRASFERIMENTO NEI NUOVI LOCALI, COMUNQUE NON E’ MANCATO IL CONTRIBUTO DEGLI ENTI LOCALI E DEL MINISTERO PER VENIRE INCONTRO ALLE ESIGENZE DELLA SCUOLA.
MA IL CONTRIBUTO PIU’ IMPORTANTE LO DA IL PERSONALE INSEGNANTE ED AUSILIARIO CHE, FIN DAL PRIMO ANNO E’ CHIAMATO A RICOPRIRE I RUOLI CHE FURONO DEI GRANDI MAESTRI DEL SOPPRESSO ISTITUTO. IN QUESTI PRIMI ANNI IL CORPO INSEGNANTE E’
COSTITUITO , AD ECCEZIONE DEL PRESIDE, DA SUPPLENTI E INCARICATI, FORNITI DEL TITOLO PRESCRITTO, CON L’ ECCEZIONE DELL’INSEGNANTE DI ATTREZZATURA E MANOVRA E DI UNO DEGLI INSEGNANTI DI MACCHINE.
IL PERSONALE SUDDETTO DEVE POI, NEL CORSO DEL 1947, CONTINUARE A DARE LE SUE PRESTAZIONI SENZA RICEVERE LO STIPENDIO, PER MOLTI MESI IN ATTESA CHE AVVENISSE LA REGISTRAZIONE DELLA REGIFICAZIONE PRESSO LA CORTE DEI CONTI.
FURONO TUTTAVIA GLI INSEGNANTI GLI ARTEFICI DELLA RINASCITA IN CONDIZIONI COSI’ DIFFICILI CHE VANNO RICORDATI PERCHE’ SERVANO DA ESEMPIO A TUTTI NOI ED AI GIOVANI CHE ASPIRANO ALLA DOCENZA. ESSI ERANO:
- LEONARDO GENOVESE - DISC. NAUTICHE E PRESIDE DAL 1946
- VINCENZO MISTRETTA – LETTERE
- NATALE SALVO - MATEMATICA
- GIACOMO REINA - MATEMATICA
- PIETRO GENOVESE - INGLESE
- STEFANIA CERNIGLIARO - FRANCESE
- GENNA CRISTOFORO - DIRITTO
- ANTONINA CASTIGLIONE - SCIENZE E CHIMICA
VINCENZO MANCA - ATTREZZATURA E MANOVRA
- LEONARDO GRIMAUDO - DISCIPLINE NAUTICHE
- FRANC. PAOLO PROVENZANO - FISICA , MISURE ELETTRICHE
- MICHELE BARBERA - ESERCITAZIONI MARINARESCHE
- GIUSEPPE BUCARIA - MACCHINE , DIS. DI MACCH. COTRUZ. NAVALE
- LUIGI CASCIANO - MECCANICA E MACCHINE MARINE
- SALVATORE VIRGILIO - RADIO TELEGRAFIA
- ROSARIO RIZZUTO - IGIENE NAVALE
- NICOLO’ DI MARCO - ESERCITAZ. DI OFFICINA
- GIUSEPPE NICOLOSI - ESERCITAZ. DI OFFICINA
- SALVATORE CUSENZA - EDUCAZIONE FISICA
GIUSEPPE MARTINICO- RELIGIONE
LA MANCANZA DI LIBRI CHE CORRISPONDONO AI PROGRAMMI MINISTERIALI VIENE COLMATA ALMENO IN PARTE CON APPUNTI PREPARATI DAGLI INSEGNANTI. MERITA UN PARTICOLARE ELOGIO L’ INSEGNANTE DI MACCHINE, LUIGI CASCIANO CHE SA PREPARARE CON CURA GLI APPUNTI DI MECCANICA APPLICATA E MACCHINE MARINE PER I GIOVANI DELLA 4^CLASSE.
LA SCUOLA FECE RAPIDAMENTE GRANDI PROGRESSI IN TERMINI DI EFFICACIA ED EFFICIENZA NELLA PREPARAZIONE DEI DIPLOMATI TANTO CHE NELL’ANNO SCOLASTICO 1951-52 VIENE ASSEGNATO DA PARTE DEL MINISTERO , A LUIGI GIANNITRAPANI IL PREMIO “CASTELLETTO” COME DIPLOMATO CON LA MIGLIORE MEDIA E, NEL 1952 VIENE ASSEGNATA AL NAUTICO DI TRAPANI LA COPPA D’ARGENTO DELLA LEGA NAVALE ITALIANA, MESSA IN PALIO TRA TUTTI GLI ISTITUTI NAUTICI D’ITALIA ED ASSEGNATA ANNUALMENTE A QUELL’ISTITUTO CHE AVESSE DIMOSTRATO LA MIGLIORE PREPARAZIONE DEGLI ALLIEVI OTTENENDO LA PIU’ ALTA MEDIA DI VOTI , AGLI ESAMI DI DIPLOMA.
LA SCUOLA IN QUESTI ANNI E NEI SUCCESSIVI VIENE GRADUALMENTE DOTATA DELLE ATTREZZATURE DIDATTICHE INDISPENSABILI FACENDO SEMPRE SCELTE OCULATE CON CONTATTI E VERIFICHE PRESSO GLI ALTRI ISTITUTI (PALERMO,MESSINA,TRIESTE,VENEZIA). NEL 1948 VENGONO RECUPERATE ED ACQUISTATE APPARECCHIATURE PER IL LABORATORIO DI FISICA, NEL 1949 VIENE INSTALLATO L’ALBERO DI MANOVRA NELL’ATRIO,
NEL 1957 SI PUO’ ATTREZZARE L’AULA DI NAVIGAZIONE CON GIROBUSSOLA E RADAR,
DOPO L’AMPLIAMENTO DELL’EDIFICIO, NEL 1958 VIENE ATTREZZATA L’OFFICINA, NEL 1963 IL LABORATORIO DI MACCHINE E NEL 1968 IL LABORATORIO DI ELETTROTECNICA E MISURE ELETTRICHE.
LEONARDO GENOVESE RESTERA’ PRESIDE PER 23 ANNI CIOE’ FINO AL 1968 QUANDO DOVRA’ LASCIARE PER LIMITI DI ETA’.
VIENE NOMINATO PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DI AMMINISRAZIONE E IL 5 GIUGNO 1974 gLI VIENE CONSEGNATA DAL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA LA MEDAGLIA D’ARGENTO COME “ BENEMERITO DELLA SCUOLA DELLA CULTURA E DELL’ARTE.”
CONTINUA A DARE IL SUO CONTRIBUTO ALLA SCUOLA FINO ALLA MORTE , AVVENUTA IL GIORNO 8 GIUGNO 1987.
RITORNANDO AL DISCORSO DI COMMIATO DELL’8 DICEMBRE 1968 E DOPO AVER ATTRAVERSATO INSIEME A VOI , ANCHE SE SOLO SOMMARIAMENTE , LE ESPERIENZE DI VITA , LE OPERE , CHE HANNO CARATTERIZZATO L’ESISTENZA TERRENA DI LEONARDO GENOVESE NON POSSIAMO CHE CONDIVIDERE QUANTO DETTO DAGLI ORATORI INTERVENUTI E CIOE’:
- URSO E MISTRETTA: GRANDI QUALITA’ UMANE, CAPACITA’ DI COINVOLGERE I COLLABORATORI, STIMOLARE IL PIU’ ALTO IMPEGNO, FARE SEMPRE SCELTE PONDERATE ED OCULATE, GRANDE CONSIDERAZIONE DA PARTE DELLE ISTITUZIONI .
- D’ANTONI: OTTIME CAPACITA’ AMMINISTRATIVE. LEONARDO E’ STATO CAPACE DI RAGGIUNGERE NELLA SUA VITA E NELLA SUA OPERA L’ALTO LIVELLO PROPRIO DI UN’OPERA D’ARTE.
POSSIAMO QUINDI AFFERMARE CHE LEONARDO GENOVESE SI E’ VERAMENTE CONQUISTATO QUEL “TESORO DI ESTIMAZIONE” CHE HA CONSEGNATO A SUO FIGLIO E A TUTTI NOI E CHE SIA STATO , ASSIEME A TUTTI QUELLI CHE HANNO LAVORATO CON LUI , UNO STRUMENTO NELLE MANI DELLA PROVVIDENZA DIVINA PER LA RINASCITA A TRAPANI DEL GLORIOSO ISTITUTO NAUTICO “MARINO TORRE”.
La conclusione della relazione è stata seguita da un dibattito cui hanno partecipato molti dei presenti, la quasi totalità dei quali ex aliievi, già affermati Capitani di Lungo Corso, Direttori di Macchina ed ex Docenti dell'Istituto ( Comandante F. Bosco, Comandante D. Giacalone, Comandante G. Savona, Direttore di Macchina B. Bosco e gli ex-docenti, nonchè ex-allievi, di Discipline Nautiche V. Peraino e D.A. Romano ) e l'Ing. Salvatore Caruso amico di Famiglia.
Tutti hanno rivissuto alcuni dei momenti più significativi della loro vita scolastica e del quotidiano contatto con il Preside Genovese dal quale sono stati sempre sollecitati allo studio, all'assunzione delle responsabilità ed all'attività lavorativa. Si ricordava di tutti e quasi sempre, una voltta inseriti nel mondo del lavoro, quando lo si incontrava per la strada dopo essere andato in pensione si fermava e si informava come andavano le cose e ci salutava con calore. In particolar modo tutti lo hanno ricordato per la solerzia con cui, quando si marinava la scuola, sollecitava gli allievi a ritornare nei locali scolastici per assistere alle lezioni cui non di rado seguiva un bonario e paterno buffetto a completare l'opera.
Oggi nei locali scolastici la sua attività e presenza è ricordata da un busto in bronzo posto nel corridoio al 1° piano dell'edificio di fronte alla Presidenza.
A conclusione il Prof. Valenti ha voluto sottolineare come tramite la figura del Preside Leonardo Genovese si è rivissuto un periodo della storia di Trapani e del suo Istituto Nautico sorgente di attività lavorativa ed ecomomica per la città e suo vanto risultando i Diplomati della scuola trapanese valenti ufficiali della Marina Mercantile noti per la loro preparazione e abilità marinara.
I numerosi interventi hanno inoltre dimostrato come, anche a distanza di anni, si manifesta e si mantiene il proprio attaccamento alla scuola quando questa è gestitta con amore, con serietà ed amabilità cose che nel caso del Preside Genovese si può affermare senza tema di smentita si sono in pieno realizzate.
A ricordo della serata il Presidente ha offerto all'Ing. Genovese un piatto in ceramica di Burgio, sponsorizzato dalla Ditta Bono Antiquariato,
L'incontro si è concluso con l'arrivederci a sabato 25 ottobre 2014 nei locali dell'Associazione alle ore 18.00 per il prossimo incontro in programma.