Il giorno 26 marzo alle ore 18.00 nella sala delle riunioni    
' Antonio Buscaino ' dell'associazione delle Tradizioni Popolari del Trapanese si è svolto l'incontro previsto in calendario ed avente per titolo ' Il tesoro della Madonna di Trapani: i gioielli ' svolto dalla Prof.ssa M. Concetta
Di Natale dell'Università di Palermo.

Dopo la presentazione da parte del presidente Prof. Salvatore Valenti, ha preso la parola la Prof. ssa Di Natale che mediante in video proiezione ha mostrato dei gioielli che costituiscono il tesoro della Madonna di Trapani.

In riferimento a quanto trattato si ha ben poco del passato eccetto un testo di Vincenzo Nobili dal titolo ' Il tesoro nascosto ' della Madonna di Trapani. Per il Nobili è importante la Madonna in se stessa e tutto il resto ha la funzione di abbellirla ad iniziare dalle statuette in corallo, in argento ed alabastro.

Il tesoro è costituito prevalentemente di oggetti di oreficeria siciliana e trapanese in particolare.

Fra le varie immagini proiettate sono da avidenziare quelle  relative a:

- quattro edicolette che contengono la Madonna in cornici di corallo e smalto
- un bracciale  che riporta le fatiche di Ercole donato dalla Famiglia Fardella
- un calice del Bavera
- un costume del 1621 donato dalla moglie del Principe di Paceco, Placido Fardella, Maria Paceco e Mendoza
- un altro costume del 1623
- un pendente del 1623 donato dalla Duchessa di Terranova
- importanti pezzi di oreficeria barocca trapanese.

Inoltre nel corso dell'esposizione è stato illustrato tutto un capitolo dedicato ai gioielli fioriti ed agli smalti dipinti.

Attualmente parte dei gioelli della Madonna di Trapani sono ora esposti presso il Museo Pepoli di Trapani, e ciò in seguito alla soppressione degli ordini monastici, e in parte nel santuario stesso.

Al termine dell'esposizione ha fatto seguito il dibattito a cui hanno partecipato molti dei presenti in sala e nel corso del quale la Prof.ssa Di Natale ha fornito ulteriori informazioni e precisazioni.

L'incontro si è concluso con la consegna all'ospite del libro
' Storia di Trapani ' di Mario Serraino e con le fotografie di rito.