2019 - 06 - 08: Dott. Massimo Billeci - Pittori siciliani in collezioni private trapanesi tra '800 e '900

Sabato 8 giugno 2019 alle ore 18.15 nellla sala delle conferenze dell'Associazione per la Tutela delle Tradizioni Popolari del Trapanese sita in Trapani via Vespri 32, ha avuto luogo il ettimanale incontro previsto dal programma delle attività del XXXIII Corso di cultura per l'anno 2019.














Il relatore della serata, Dott. Massmo Billeci è stato accolto dal Presidente e dai presenti con la consueta cordialità partecipando per la prima volta alle attività culturali del sodalizio.


I lavori della serata sono stati aperti dal Prof. Valenti che, chiedendo scusa all'ospite, ha reso noto ai presenti le seguenti variazioni al programma già a suo tempo predisposto:
- poichè il relatore della serata, Dott. Gaetano Bongiovanni, è stato impossibilitato ad essere presente per altri impegni inderogabili, la sua relazione è stata spostata a data da destinarsi e quindi, essendo disponibile a farlo, si è anticipato l'incontro con il Dott. Massimo Billeci previsto invece per il sabato 15 giugno 2019
- a causa di questa prima variazione è stata anche anticipata a sabato 15 giugno 2019 quella del Prof. Salvatore Girgenti a suo tempo prevista dal calendario per sabato 22 giugno 2019
- per impossibilità a presenziare da parte della Dott.ssa Silvia Casciano alla presentazione del suo libro '' Poeie '' da parte  del Prof. S. Valenti e del Dott. Alberto Criscenti, l'evento previsto per sabato 29 giugno è stato spostato a data da destinarsi
- infine la Conviviale che tradizionalmente ha sempre chiuso la prima parte del programma delle attività culturali del sodlizio prevista per domenica 30 giugno, considerateti gli anticipi precedentemente elencati, è stata a sua volta anticipata a sabato 22 giugno alle ore 19.30 presso '' Il giardino di Giovanna '', da raggiungere con mezzo proprio, con una cena intitolata '' Serata siciliana '' con menù a base di piatti tipici siciliani con l'esecuzione, nel suo corso, di  tipici canti siciliani. In relazione a questa ultima comunicazione i soci che iavessero voluto prendervi parte avrebbero dovuto effettuare al più presto la relativa prenotazione accompagnata dal versamento di un anticipo considerato che il numero delle partecipazioni sarebbe stato di soli 40 posti essendo lo spazio disponibile alquanto limitato.
- infine, con moòte probabilità, sarebbero stata anche annullate sia l'escursione a Chiusa Scaflani sia la gita lunga prevista a settembre a Torino ed in Valle  d'Aosta in quanto improbabile per vari motivi la loro organizzazione nel coso della pausa estiva.

Chiusa la parte organizzativa si è passati all'evento della serata ed il Prof. Valenti dopo aver ringraziato il Dott. Billeci per la sua disponibilità ad anticipare la sua relazione, e dopo averlo brevemente presentato gli ha ceduto la parola.

Laureato in Lettere all'Università di Palermo, si è specializzato in Storia dell'Arte moderna ed attualmente opera presso la Soprintendenza dei BB.CC. ed AA. di Trapani dove si occupa della catalogazione dei beni storici ed artistici.

Il relatore ha iniziato la sua esposizione ringraziando l'Associazione per l'invito rivoltogli in quanto gli avrebbe dato la possibilità di trattare un tema a lui molto caro essendo stato a suo tempo il titolo della sua tesi di laurea ed a cui si sarebbe ovviamente rifatto nel corso della sua esposizione nel corso della quale avrebbe proiettato una serie di slide relative alle opere dei pittori trapanesi di cui avrebbe trattato.

Si riporta di seguito una breve sintesi liberamente tratta da quanto detto nel corso della serata che a causa di un grave inconveniente tecnico riscontrato successivamente  sarà limitata solamente alla sua parte iniziale e quindi alla biografia degli artisti trattati.

Il Dott. Billeci ha riferito che lo svolgimento della sua tesi lo ha necessariamente portato a visitare molte dimore e palazzi di Trapani in cui le opere del periodo considerato sono attualmente e gelosamente conservate e la cui visione è solamente a pochi riservata e solo in particolari occasioni.














Il tema che è stato trattato non poteva essere disgiunto da quanto succedeva a Trapani nel periodo compreso fra la fine del 1800 e l'inizio del 1900 in quanto la situazione socio-economica di qurel periodo a Trapani ebbe uno sviluppo molto florido consentendo a molti operatori del tempo di crearsi posizione economica molto elevata. 

Il commercio del sale, dei prodotti cereo-agricoli, del vino e di generi di vario tipo diede un notevole impulso al traffico marittimo per cui le navi degli armatori navigando per tutto il Mediterraneo ma anche al di fuori di esso raggiungevano moltissimi altri paesi riportando al loro ritorno altri prodotti.
In concomitanza a questi eventi avvenne anche che la Municipalità di allora decise di abbattere la vecchia cinta muraria, di cui oggi ben poco rimane, per realizzare una decisa espansione della città verso est e molto più limitatamente anche verso ovest, dove i ruderi furono utilizzati per colmare i tratti di mare che  in quella zona separavano una serie di isolette.

La nuova espansione verso est fu accompagnata dalla nascita della nuova città con criteri urbanistici del tutto diversi da quelli della vecchia nonchè la costruzione di nuovi palazzi nobiliari che si aggiunsero a quelli già ubicati nell vecchia città e di molti nuovi opifici che crearono ulteriore ricchezza negli imprenditori del tempo che peraltro talvolta appartenevano alle casate nobili della città.

La costruzione dei nuovi plazzi e la notevole disponibilità economica derivante dai floridi traffici costituirono la spinta decisiva anche per il loro abbellimento e la loro decorazione dando e creando lavoro per i pittori ed i decoratori, trapanesi e non, di quel periodo che pertanto ricevettero varie commesse per la realizzazione di varie opere che ora si ritrovano in molte delle collezioni private della città.

Fra i pittori trapanesi che in quel periodo si distinsero, in quanto menzionati dal Dott. Billeci, si annoverano:

- Giuseppe Saporito ( Trapani 1859 - 1938), Si formò a Napoli all'Accademia delle Belle Arti. Dipinse alcune vedute campane. Fu anche insegnante di disegno e riprendendo a dipingere dopo il 1915 rielaborò con un proprio e personale linguaggio la formazione avuta a Napoli.
- Antonio La Barbera ( Trapani 1845 - Erice 1927 ). Studiò prima a Trapani e successivamente si trasferì all'Accademia romana di S. Lucia. Fu ritrattista, pittore e caricaturista. Realizzò i rtratti di molti personaggi locali e decorò anche molti palazzi trapanesi.
- Gennaro Pardo ( Castelvetrano 1865 - 1927 ). La sua vena artistica iniziò durante la frequenza del Liceo e successivamente, mentre frequentava a Palermo la Facoltà di giurisprudenza, conobbe Franesco Lo Jacono che lo incoraggiò ulteriormente nella sua passione per l'arte. Nel 1890 si laureò in giurisprudenza  successivamente nel 1898 lasciò l'Istituto di Belle Arti di Napoli per ritornare a Castelvetrano dove restaurò parecchi affreschi. Per un certo periodo si dedicò anche a composizioni storiche e mitologiche per dedicarsi successivamente e completamete al paesaggio campestre e marino.

Al termine della relazione, di cui con disappunto per motivi tecnici non è stato possibile riportare in modo più approfondito quanto riferito dal Dott. Billeci, ha fatto seguito un ineressante dibattito che ha visto la partecipazione di molti dei presenti in sala.














Alla sua conclusione, il Prof. Valenti dopo aver ringrazioato l'oratore per quanto riferito, a nome dell'Associazione ed a ricordo della serata gli ha donato il libro di S. Costanza '' La civiltà e la roba - L'età del Risorgimento ''.


La serata si è conclusa con i saluti di arrivederci a sabato 15 giugno 2019 alle ore 18.00 nei locali dell'Associazione per il prossimo evento previsto dal programma delle attiità del XXXIII Corso di cultura pe l'anno 2019.

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