2011 - 11 - 21 : I corallai maltesi a Trapani nel '400 - Prof. Arnold Cassola

Lunedì 21 novembre 2011 alle re 18.15 nella sala delle riunioni ' Antonio Buscaino ' dell'Associazione per la Tutela delle Tradizioni Popolari del Trapanese sita in Trapani, via Vespri 32, si è svolto l'incontro con il Prof. Arnold Cassola sul tema ' I corallari maltesi a Trapani nel 1400 ' inserito nel calendario delle attività annuali per l'occasione.

In considerazione del tema trattato, ha partecipato all'incontro anche un folto gruppo di soci dell'Associazione ' Amici del Museo Pepoli ' di Trapani oltre a numerosi soci dell'Associazione nei cui locali si è svolto l'evento.
Al tavolo della presidenza sedevano il relatore Prof. Cassola, la Prof.ssa Lina Novara, Presidente dell'Associazione ' Amici del Museo Pepoli ', il Prof. Renato Lo Schiavo ed il Prof. Salvatore Valenti, Presidente dell'ATTPT.
I lavori sono stati aperti dal Prof. Valenti che dopo aver dato il benvenuto a tutti i presenti ha sintetizzato gli eventi che hanno portato all'incontro odierno.
E' intervenuta quindi brevemente la Prof.ssa Lina Novara che ha ringraziato il Prof. Cassola per la tematica che andrà a trattare e che ha avuto il merito di accomunare due della Associazioni trapanesi che svolgono azione culturale nell'ambito del territorio.
Il Prof. Renato Lo Schiavo in un suo breve intervento ha spiegato agli astanti il modo con cui ha conosciuto il Prof. Cassola. Tutto è iniziato da un loro incontro casuale avvenuto all'Archivio di Stato di Trapani, dove entrambi conducevano le proprie ricerche. Dallo scambio di pareri e di ciò che ognuno portava avanti il passo è stato breve al fine di stabilire un proficuo contatto da cui poi è scaturrito l'incontro di oggi sentita ed avuta la disponibiltà dei locali dell'ATTPT e considerato il campo in cui il Prof. Cassola effettuava le proprie ricerche.
Il Prof. Valenti dopo aver brevemente presentato il Prof. Arnold Cassola ( nazionalità Maltese, ma naturalizzato italiano, politico e docente, insegnante di letterature comparate, autore e curatore di vari libri e saggi accademici, membro della Camera dei Deputati per la circoscrizione Esteri ) gli ha ceduto la parola.

Il Prof. Cassola ha iniziato ringraziando tutti i presenti per aver voluto partecipare all'incontro augurandosi che questa presa di contatto possa essere l'inizio di una collaborazione più fattiva ed interessante.

Si riporta di seguito una sintesi liberamente tratta da quanto esposto dal Prof. Cassola.

La ricerca, effettuata presso l'Archivio di Stato di Trapani, ebbe inizio in s
eguito alla curiosità di stabilire quanti dei maltesi che nel quattrocento avevano lasciato l'isola spinti a farlo per diversi motivi ( necessità di trovare lavoro, abbondono dell'isola a causa delle epidemie che si erano avute, ecc ) e che si erano stabiliti nella parte occidentale della Sicilia che in quell'epoca, al suo pari, era sotto la dominazione spagnola. La scelta di Trapani poi era favorita dal fatto che in quel periodo la città era molto fiorente per le varie attività che in essa si svolgevano.
Le ricerche effettuate consult
ando gli atti notarili e le annotazioni relative a quell'epoca hanno ccertato che a Trapani risiedevano nel '400 circa 50 maltesi la maggior parte dei quali  esercitavano attività nel campo della agricoltura e gli altri attività nei più vari campi delle attività.
Nonostante il titolo solo uno esercitavava l'arte del corallaro che in quel tempo era molto fiorente grazie la abbondante pesca che di tale prodotto era fatta nel mediterraneo.
Sempre dai documenti consultati nonchè dai testamenti esaminati è emerso che il corallo in quel tempo era molto utilizzato nella realizzazione di gioielli, spille, collane nonche di altri oggetti che venivano lavorati in modo egregio dai corallari trapanesi che avevano raggiunto in questo campo una grande ed ineguagliabile maestria ma che successivamente per vari motivi siestinse fino a scomparire.
Il Prof. Cassola si è poi intrattenuto sulla situazione maltese nel '400 ed ha concluso la sua esposizione riferendo che quanto ha trovato nell'Archivio di Stato di Trapani gli ha consentito di aggiungere un tassello molto importante nella ricostruzione e nella determinazione della identità maltese nel periodo che ha preceduto l'arrivo dei Cavalieri Templari che di fatto con la conquista dell'isola sono stati i fondatori di quella che diventerà nel tempo la Malta che oggi si conosce..

Al termine dell'esposizione è seguito un dibattito a cui hanno partecipato molti dei presenti ed ai quali l'oratore ha fornito ulteriori precisazioni e chiarimenti.

L'incontro si è concluso con la consapevolezza che quanto è stato esposto possa essere considerato come un nuovo discorso culturale che ha apportato una diversa visione di una situazione poco nota che è stata arricchita da un contributo che potrebbe essere oggetto di ulteriori sviluppi ed approfondimenti e sotto questo aspettp l'ATTPT ed i suoi locali resteranno sempre aperti a qualsiasi apporto che in seguito potrebbe pervenire.

Sono quindi stati offerti al Prof. Cassola i seguenti testi:

- dalla Prof.ssa Novara per l'Associazione ' Amici del Museo Pepoli ' il testo ' Coralli ed argenti di Sicilia '
- dal Prof. Valenti per l'ATTPT dei testi: Il teatro a Trapani, Atti della Società trapanese per la Storia patria, Dal quarantotto al sessanta, 1882. la prima crisi dello Stato unitario.

Il prof. Cassola ha ricambiato con il testo ' Malta ' People, Toponomy, Language ( 4° secolo A.C. - 1600 ).

Sono state scattate le fotografie di rito ed a completamento della serata è seguito un breve intrattenimento con il consumo dei
tradizionali biscotti infarciti di fichi e di vino Marsala.



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