2012 - 02 - 11 : Prof. Renzo Vento - Nino Fici Li Bassi: l'Uomo, il Poeta

                                                                                               
Sabato 11 febbraio 2012 alle ore 18.30 con la partecipazione di un numeroso gruppo di soci e di simpatizzanti nella sala delle riunioni ' Antonio Buscaino ' dell'Associazione per la Tutela delle Tradizioni Popolari del Trapanese sita in Trapani via Vespri 32 si è svolto l'incontro con il Dott. Renzo Vento sul tema dal calendario previsto per il 2 giugno 2012 ma che per indisponibilità della Dott. Randazzo è stato anti
cipato alla data odierna.  
Il relatore, già noto ai presenti  per aver più volte partecipato ai Corsi di Cultura dell'Associazione è stato accolto dal Presidente, Prof. Salvatore Valenti, che dopo averlo presentato gli ha ceduto la parola.

Il Prof. Vento, dopo aver ringraziato i presenti per la calorosa accoglienza ricevuta ed aver manifestato il proprio piacere per l'invito ricevuto anche ques'anno, è entrato in argomento tratteggiando e rinverdendo la figura di Nino Fici Li Bassi personaggio di cultura di grande spessore ed autore sia di poesie che di prosa.

Si riporta di seguito una breve sintesi liberamente tratta da quanto esposto dal relatore.

Nella sua esposizione il Prof. Vento ha tratteggiato la figura di Nino Fici Li Bassi sia dal punto di vista biografico che dal punto di vista poetico.

La biografia narra che egli nacque a Marsala il 1° novembre 1889 e morì nella stessa stessa città il 17 febbraio 1966.
Era figlio di Luigi, medico, e della Baronessa palermitana Chiara Li Bassi di cui mantenne anche il cognome.
Sposò Adele Trapani e dal matrimonio nacquero i due figli Luigi e Clara Maria.

Laureatosi in Lettere a Palermo, insegnò successivamente Lettere al Ginnasio  'Vincenzo Pipitone ' di Marsala di cui tenne la Presidenza dal 1939 al 1960 quando andò in pensione.

Tenacemente non rinunciò alle sue idee politiche alle quali dedicò alcune poesie anche molto pubblicizzate e da ciò gliene derivarono degli inconvenienti al termine della guerra.

Fu molto attivo negli anni dal '40 al '60 sia nella città natia sia a Trapani con cui mantenne sempre buoni rapporti e molte amicizie e dove fu redattore culturale del giornale ' Trapani Sera '. Ivi collaborò anche al Corso Accademico di Cultura svolto nell'aprile/maggio 1951 che si tenne sotto la direzione onoraria del Provveditore agli Studi di Trapani e che fu organizzato dall'Ente Provinciale per il Turismo di Trapani.

Sotto l'aspetto poetico invece si può dire che Nino Fici Li Bassi non apparteneva a nessuna corrente letteraria ma scriveva di getto seguendo l'istinto e la sua ispirazione. Le sue poesie molto valide avrebbero potuto avere forse maggiore successo se il loro autore anzicchè nascere e vivere in Sicilia fosse nato in altre zone d'Italia. 

Nel corso della sua esposizione il Prof. Vento ha letto alcune delle poesie del Fici Li Bassi tratte da un libretto ad esso dedicato e pubblicato a cura di Maurizio Vento.

Fra le poesie lette si ricordano:

- Erycina Venus che è anche incisa su una lapide murata su una delle torri del Castello del Balio di Erice
- La campana di Santo Francesco
- Porta Trapani
- Convento dei Cappuccini
- Stratuzza ericina, letta da Salvatore Valenti, traduzione in siciliano di Viuzza

tutte opere contenute nella raccolta ' Armonie Ericine '.

Sono state ricordate ancora: ' La canzone di Marsala ', poesia epica per la celebrazione dell'Unità d'Italia e ' Dux ' dedicata a Benito Mussolini.

Numerose sono le raccolte delle poesie di Nino Fici Li Bassi che sono state elogiate dalla stampa italiana e da critici eminenti.

Dalla raccolta ' Armonie ericine ' sopra citata, si può evincere l'amore del poeta non solo per Erice ma anche per la bellezza delle tradizioni della sua terra fonte della sua ispirazione.

A conclusione della sua esposizione il Prof. Vento ha voluto evidenziare come il ricordo odierno di   Nino Fici Li Bassi fatto presso l'ATTPT di Trapani e che avrebbe potuto coinvolgere anche Marsala, sua città natale che gli ha dedicato solo una via secondaria della periferia, ha la finalità di riportare all'attenzione quella cultura degli uomini illustri del nostro territorio che scarsamente nota ai locali ed in modo particolare ai giovani e si è augurato che quanto oggi realizzato possa essere lo spunto per ridare vita ad una cultura locale che stenta a sopravvivere e che invece dovrebbe essere riportata in auge anche in considerazione della scarsa fama che il nostro territorio in questi ultimi tempi gode in camponazionale.

Il Prof. Vento ha infine concluso citando un trafiletto da ITINI - European Tourist and Cultural Routes - che testualmente ha riportato:
' Erice, la città sacra degliElimi, dei Cartaginesi e dei Romani, conserva fra le sue vetuste mura i segni tangibili del suo glorioso passato, testimoniato dalle fonti letterarie e dai siti archeologici che ne costellano il territorio. Virgilio e Orazio, Carducci e Fici Li Bassi cantarono nei loro versi la mistica suggestione che si sprigiona da questi luoghi '.

Alla conclusione della sua esposizione ha fatto seguito un dibattito con la partecipazione interessata di molti dei presenti ai quali sono state fornite precisazioni e delucidazioni.

L'incontro si è concluso con l'omaggio all'oratore, a ricordo della serata, di un piatto in ceramica e con la distribuzione ai presenti del libretto ' Nino Fici Li Bassi ' pubblicato a cura di Mauzizio Vento

Hanno fatto seguito alcune comunicazioni della presidenza in merito:

- alla prenotazione per la serata di giovedì 16 febbraio 2012 nel corso della quale si svolgerà la cena di Carnevale presso il ristorante ' La Perla ' di Marausa;
- alla prenotazione per l'escursione  di sabato 10 marzo 2012 con partenza alle ore 8.30, nel corso della quale a Palermo saranno visitati nella mattinata il Museo delle Carrozze e la Mostra di quadri della Collezione della Regione Siciliana.
Alle ore 17.00, dopo il pranzo in ristorante, a Palazzo Comitini seguirà la presentazione a cura di Giovanna Mirabella e di Antonietta Spataro del libro di S. Valenti ' Giuseppe Errante pittore trapanese '.
Il rientro a Trapani è previsto nella stessa serata.
- al ricordo dei soci e simpatizzanti dell'Associazione: Pollara, S. Ales, M. Marrone di recente venuti a mancare e di S. Sergio in memoria del quale domani 12 febbraio 2012 nella chiesa di Napola la moglie farà celebrare un suffragio ad un anno dalla dipartita.

La serata è terminata con l'arrivederci a giovedì 16 febbraio 2012 per la cena di Carnevale. Il locale sarà raggiunto con mezzo proprio dopo il raggruppamento alle ore 19.00 a Piazza Stazione.

 

 

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