2012 - 11 - 03 : Dott. Gaetano Bongiovanni - Un racconto sull'arte trapanese

Sabato 3 novembre 2012 alle ore 18.30 nella sala delle riunioni '' Antonio Buscaino '' con la presenza di numerosi soci e simpatizzanti dell'Associazione per la Tutela delle Tradizioni Popolari del Trapanese sita in Trapani via Vespri 32 ha avuto luogo l'incontro con il Dott. Gaetano Bongiovanni come previsto dal calendario delle attività per l'anno 2012. 
L'ospite, proveniente da Palermo, è stato accolto dai presenti e dal Prof. Valenti, Presidente dell'Associazione, che lo ha ringraziato per aver accettato l'invito a partecipare alle attività culturali dell'Associazione.
Il Dott. Bongiovanni, laureato in Lettere, può vantare molte pubblicazioni, è critico d'arte ed ha esplicato la propria attività al Museo Pepoli di Trapani per molti anni; attualmente opera alla Sovrintendenza dei BB. CC. ed AA. di Palermo. 
Dopo averlo presentato il Prof. Valenti ha ceduto al relatore la parol
a.
Il Dott. Bongiovanni ha iniziato la sua esposizione ringraziando gli intervenuti ed il Presidente per averlo  invitato e per vergli dato l'occasio
ne di esporre in quanto si appresterà a riferire i risultati di molte delle sue ricerche fatte con passione sul territorio ed al Museo Pepoli nei suoi anni di permanenza a Trapani.
Quanto ha esposto è riferito all'arte figurativa ed ai pittori che hanno realizzato le loro opere nel periodo che va dal 1300 al 1900 nel territorio del trapanese. 

Molte di esse possono essere ammirate e visionate in diverse Chiese ubicate essenzialmente sul territorio della provincia di Trapani ma anche al Museo Pepoli di Trapani mentre altre giacciono purtroppo ancora anche nei suoi magazzini.

Si riporta di seguito una breve sintesi liberamente tratta da quanto esposto dal relatore nel corso della serata e alcune delle numerose diaposite proiettate a supporto ed a testimonianza delle ricerche e del lavoro sv
olto nel corso della sua attività. 

Il Dott. Bongiovanni ha iniziato la sua conferenza illustrando le caratteristiche di un polittico che è da attribuire ad un artista del trapanese sicuramente della metà del '300 il cui nome purtroppo non si conosce. Molte curate ed anche pregiate sono le figure dei dei santi che contornano la figura centrale uno dei quali si può identificare in S. Giuliano. Il polittico si può ritenere legato alla pittura senese o pisana ed esprime in modo profondo la religiosità del trapaqnese.
A proposito dei polittici purtroppo molti di essi sono stati smembrati e separati per cui rimettere insieme i vari pezzi, che si ritrovano in diverse città, presenta molte difficoltà e non sempre è cosa facilmente realizzabile.
Altro periodo illustrato è quello del '600 nelle cui opere si può riscontrare l'influenza della pittura fiamminga. 
Molte delle pitture del periodo possono essere attibuite a Pietro Novelli. Dei quadri di quell'epoca si possono tuttavia ritrovare molte repliche quasi identiche anche nelle misure all'opera originale ma che rispetto ad essa presentano tuttavia qualche variante.
Altri artisti di cui l'oratore ha parlato sono stati:
- Domenico La Bruna ( 1760 ) che riprese l'iconografia del ' 600 e che fece scuola a Trapani nel periodo su riportano. Eseguì numerosi lavori che ora si possono ammirare in diverse chiese del trapanese; operò anche per conto di privati e di conseguenza le sue opere si possono ammirare solo nelle collezioni private di molti dei palazzi nobiliari di Trapani.
- Giuseppe Albina: che operò soprattutto per commissione dei Carmelitani.
- Andrea Carrera
- Giuseppe Errante
- Francesco Matera scultore non solo popolare autore di pregevoli opere che si rifacevano anche alle stauette del presepe.
- Alberto ed Antonio Tipa: scultori ed intagliatori di pregevoli statuette in alabastro, avorio, corallo, ambra e conchiglie.
Si è poi particolarmente intrattenuto sul ritrovamento presso il Museo Pepoli di Trapani di alcune opere di Giacomo Balla riproducenti il Ministro Nunzio Nasi allora Ministro della Pubblica Istruzione e donati allo stesso museo dalla moglie dopo la sua morte.

Ha infine concluso la sua esposizione riferendosi brevemente a Giacomo Serpotta, a Giuseppe Saporito ed agli artisti trapanesi più recenti del '900 come il Maestro Domenico Li Muli ed il pittore Giovanni Valfrè, ancora vivente, che meriterebbero di es
sere conosciuti in modo più approfondito.































E' seguito quindi
un breve dibattito cui hanno partecipato molti dei presenti ai quali il Dott. Bongiovanni ha fornito ulteriori informazioni e precisazioni.

Al suo termine il Prof. Valenti ha ringraziato l'oratore per la interessante relazione svolta ed a ricordo della serara gli ha offerto a nome dell'Associazione un piatto in ceramica ed il libro di Berto Giambalvo '' Lu codici di la santa nicissità '' - Racconti siciliani trascritti da Franco Di Marco.

La serata si è concl
usa con l'arrivederci a sabato 10 novembre 2012 alle ore 18.00 nei locali dell'Associazione per il prossimo incontro previsto dal programma.













Ai soci, che si sono p
renotati per partecipare all'escursione a Cefalù ed a Castelbuono che avrà luogo domenica 4 novembre 2912, è stato infine ricordato che il ritrovo è stato fissato a Piazza Stazione da cui si partirà alle ore 07.15.















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