2013 - 05 - 11 : Dott. Rosario Lentini - Tina Whitaker Scalia e la Sicilia

Sabato 11 maggio 2013 alle ore 18.30 nella sala delle riunioni '' A. Buscaino '' dell'Associazione per la Tutela delle Tradizioni Popolari del Trapanese sita in Trapani via vespri 32 con la partecipazione di un numeroso gruppo di soci e simpatizzanti presenti per l'occasione si è svolto il tradizionale incontro di fine settimana previsto dal calendario del XXVII Corso di cultura.
Relatore della serata il Dott. Rosario Lentini molto noto ai soci per aver partecipato assiduamente negli anni trascorsi alle attività culturali dell'Associazione.
L'ospite è stato accolto con molta cordialità dal Prof. Valenti e dai presenti che gli hanno manifestato la loro stima.
Il Dott. Lentini, laureato in Scienze Politiche è autore di molte ricerche, studi e pubblicazioni nel campo economico e sociale e non a caso alcune delle precedenti relazioni hanno avuto per tema la Storia politica della Sicilia, Le attività economiche della Sicilia, ecc. argomenti che ben si raccordano con quello della serata riguardante la figura di Tina Whitaker Scalia.
Dopo una breve presentazione dell'ospite ed una introduzione al tema il Prof. Valenti ha ceduto la parola all'oratore.

Il relatore dopo un ringraziamento all'Associazione per averlo voluto ancora una volta invitare ed ai presenti in sala ha iniziato a svolgere la sua relazione che è stata accompagnata dalla proiezione di una serie di diapositive alcune delle quali sono riportate successivamente nel corpo di una breve sintesi liberamente tratta da quanto è stato esposto nel corso della trattazione del tema.   

Caterina Paolina Anna Luisa Scalia detta Tina nacque a Londra il 12 novembre 1858 da Alfonso Scalia e da Giulietta Cordelia Anichini e morì a Roma nel 1957.
Il padre, liberale palermitano ( Palermo 1823 - Roma 1894 ), esule a Londra con il fratello Luigi dal 1849, a seguito dei moti del 1848, vi incontrò Giulietta nata essa pure a Londra nel 1824 dove viveva con il padre Pompeo esule dal 1821 circa. 
Con la conquista garibaldina della Sicilia la famiglia Scalia ritornò in Sicilia nel 1860 ed essendosi nel 1862 il padre arruolato nel regio esercito lo seguì nelle sue diverse destinazioni per tutta l'Italia: Firenze, Napoli, Livorno, Messina, ecc. fino al suo pensionamento con il grado di generale che avvenne nel 1880 anno in cui ritornarono a Palermo.
In questi anni di vagabbondaggio per l'Italia Tina non smise di studiare ricevendo una educazione di alto livello e di dedicarsi anche al bel canto avendo una bella voce da soprano che le consentiva di esibirsi anche con lusinghieri successi per cui sembrava di essere avviata alla carriera musicale se non avesse incontrato Joseph.

La genealogia del futuro marito, Joseph Isaac detto Pip, inizia nel 1812 quando Beniamino Ingham si trasferì a Palermo fondandovi la Casa di Commercio Ingham e C. dedicandosi al commercio di tessuti, di cotone e di lana prodotti in Inghilterra.  Nello stesso anno a Marsala, con la partecipazione di Richard Stephen, fondò una azienda per la produzione del Marsala un vino simile a quello prodotto a Madeira. Egli non ebbe figli dalla moglie Duchessa di Santa Rosalia.
Nel 1819, avendo bisogno di collaboratori non esterni alle sue attività, egli chiamò dall'Inghilterra i suoi nipoti, William, Jhon e Joseph, nati dal matrimonio della sorella sorella Mary con Joseph Whitaker .
Alla morte dello zio Benjamin, Joseph Whitaker erediterà i suoi beni; successivamente, il 10 marzo 1837, egli sposerà Elisa Sophia Sanderson che era nata a Messina nel 1816.
La coppia ebbe ben 12 figli: Benjamin, Alexandrina, William, Sophia, Joseph, Caroline, Joshua, Joseph, Artur, Robert, Alexander ed Albert.
All'ottavo, nato nel 1850,  venne dato il nome di Joseph Isaac detto familiarmente Pip. Egli morirà a Roma nel 1936.
Dopo i primi studi fatti a Malta, Joseph nel 1860 si trasferì a Palermo dove crebbe e conobbe poi Tina che sposò nel 1883 abitando per un anno a Marsala.
Alla morte del padre, avvenuta nel 1884, Pip ed i fratelli Robert e Joshua gli subentrarono in tutte le sue attività fra cui lo stabilimento vinicolo Ingham-Whitaker di Marsala ; nel 1885, un anno dopo, morì anche la madre.

In seguito Pip, come pure i fratelli Robert e Joshua, vollero costruirsi una casa degna delle loro possibilità economiche e fu così che furono realizzate: Villa Malfitana dove andarono ad abitare Joseph e Tina, Villa Sofia dove andò ad abitare Robert che nel frattempo aveva sposato Maude Bennett e Villa Whitaker dove andò ad abitare Joshua che aveva sposato Euphrosyne Manuci. Ogni villa era circondata da un grande parco e da un bel giardino ed era arredata con stile prettamente inglese.
Joseph e Tina ebbero poi due figlie: Eleonora ( Norina ) nata nel 1884, morta nel 1954, che sposerà il Generale Antonio Di Giorgio, nel 1924 nominato da Mussolini Ministro della guerra e dimmissionario dopo un anno per le contrastanti idee sul modo di riforma dell'esercito, e Cordelia ( Delia ) nata nel 1885 che morirà nel 1971 e che visse sia all'ombra della madre che della sorella cagionevole di salute.

Dopo questa premessa, nella seconda parte della relazione il Dott. Lentini si è intrattenuto sui caratteri e le attività di Tina e del marito Pip.
Joseph era un intenditore di storia naturale e botanica e in conseguenza di ciò attorno a Villa Malfitana fece realizzare un parco all'inglese dove fece piantare molte piante originarie da molti paesi e nel 1900 inaugurò in locali attigui un Museo ornitologico in cui erano custodite imbalsamate molte specie di uccelli da lui direttamente cacciate o fattegli pervenire da amici in viaggio in altri paesi.
Nei primi anni del 1900 acquistò l'isola di S. Pantaleo, l'antica Motya, e con l'aiuto di alcuni amici locali effettuò in essa una serie di scavi archeologici realizzando sull'Isola anche un Museo. Scrisse anche diversi libri sia di carattere naturalistico che di carattere archeologico.
Tina era invece una donna eccezionale per cultura, dotata di una voce di soprano, amava esibirsi nelle riunioni mondane di quel tempo che avvenivano nei salotti bene di palermo nel periodo della Bella Epoque caratteristico degli ultimi venti anni del 1800. 
Con il marito fu fra gli animatori culturali della città, talvolta in contrapposizione con Franca Florio.
I loro salotti erano i più frequentati dalla nobiltà del tempo, ma mentre quello dei Florio era più modaiolo e leggero, quello dei Whitaker era più culturale e serio per gli argomenti ed i temi che vi si trattavano.
Tina fu anche impegnata profondamente nel campo sociale e civile in occasione dell'evento del terremoto di Messina del 1908 per dare sotrattutto ai bambini rimasti orfani un tetto ed una identità.
Con le figlie, Norina e Delia, ebbe un rapporto particolare che si manifestava in un intenso rapporto epistolare.

Essa stessa annotava costantemente in un diario una serie di appunti dai quali poi trarrà un libro che fu pubblicato in inglese per la prima volta nel 1907 con il titolo '' Sicily and England. Political and Social Reminiscences 1848 - 1870 '' che solamente nel 1948



















in occasione del 1° centenario dell'insurrezione siciliana del 1848 fu parzialmente pubblicato tradotto in italiano con il titolo '' Sicilia ed Inghilterra. Ricordi Politici. La vita degli esuli italiani in Inghilterra ( 1848 - 1870 ) '' per i tipi della casa editrice S.E.S. di Mazara del Vallo appena fondata da Nino Sammartano.
Lo scritto, rivolto essenzialmente ed inizialmente a dei lettori inglesi, dopo una prima parte in cui tratta dei rapporti allora intercorrenti fra la Sicilia e l'Inghilterra e della similitudine degli sviluppi istituzionali, descrive le sue famiglie di origine: quella degli Anichini per la   madre e quella degli Scalia per il padre. Traccia successivamente un quadro il quadro relativo alla vita degli esuli italiani a Londra e della benevolenza degli inglesi nei loro confronti e la descrizione di tutta una serie di personaggi sia italiani che inglesi di quel periodo.




















Dal 1919 in poi per varie motivazioni ( l'avvento del proibizionismo negli USA, la minore richiesta dei mercati inglesi,la concorrenza di prodotti meno pregiati e più a basso costo ) la produzione del Mars
ala della Ingham - Whitaker si ridusse notevolmente. 
Dopo morte di Robert ( 1923 ) e di Joshua ( 1926 ), Joseph e le cognate Maude Bennett
ed Euphrosyne Manuci decisero nel 1926 di suddividere beni mobili, immobili e denaro di quella società che fini ad allora era stata amministrata in comunione, nella Società Anonima Ingham-Whitaker con sede a Palermo con 4500 azioni ciascuna del valore di 1000 lire suddivise in ragione di 1500 cadauno i soci fondatori. Il tentativo di far continuare a vivere lo stabilimento di Marsala fu vano perchè nel 1928 la Ingham-Whitaker cedette la maggioranza delle sue azioni al gruppo finanziario che allora controllava la Cinzano e l'Unica.

Joseph morì, come già detto, a Roma nel 1936 a 8
6 anni, gli sopravvissero la moglie Tina che morì nel 1957, la figlia Norina che morì nel 1954 e la figlia Delia che continuò ad abitare a Villa Malfitana dove morì nel 1971.
Ad essa si deve l'istituzione della Fondazone culturale intitolata al padre ed alla quale il Capo dello Stato ha conferito nel 1975 il riconoscimento di Ente Morale.

La conclusione della interessante ed esaustiva relazione è stata seguita da un interessente dibattito cui hanno attivamente partecipato molte delle persone presenti in sala sia apportando propri contributi che richiedendo ulteriori precisazioni; ad essi l'oratore ha fornito ulteriori chiarimenti ed approfondimenti.

Chiuso il dibattito il Prof. Valenti ha ringraziato il Dott. Lentini per quanto riferito ed a ricordo della serata gli ha off
erto il testo '' Istoria di Trapani '' del Pugnatore di recente pubblicato a cura del Prof. Costanza che per l'occasione era presente all'evento.

La serata si è conclusa con l'arrivederci a sabato 18 maggio 2013 alle ore 18.00 nei locali dell'Associazione per il prossimo incontro previsto dal calendario delle attività per l'anno 2013.. 

 

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