2014 - 02 - 08: Signor Nino Mannina e Prof. Salvatore Valenti - Tore Sergio: l'uomo, il poeta

Sabato 8 febbraio 2014 alle ore 18.20 nella sala delle riunioni dell'Associazione per La Tutela delle Tradizioni Popolari del Trapanese sita in Trapani via Vespri 32 con la partecipazione di un numeroso gruppo di soci e di simpatizzanti si è tenuto il tradizionale incontro previsto dal programma del XXVIII Corso di Cultura per l'anno 2014.  

Prima di aprire l'incontro il Prof. Salvatore Valenti a nome dell'Associazione ed alla presenza della Signora Gemma, vedova del Dott. Tore Sergio, cui è dedicata la serata, con una breve, emozionante quanto semplice cerimonia ha intitolato allo stesso la Biblioteca dell'Associazione ubicata nella stessa sala in considerazione dei numerosi ed interessanti volumi che il Dott. Sergio, socio da lungo termine del sodalizio, ha voluto fossero donati all'Associazione dopo la sua dipartita.

La Signora Gemma ha inoltre voluto donare all'Associazione un quadro a suo tempo acquistato dal Dott. Sergio in una mostra del Valenti che lo stesso ha adeguatamente restaurato.

Conclusa la cerimonia, il Presidente ha aperto i lavori della serata.  il cui tema '' Tore Sergio: l'uomo, il poeta '' saranno trattati, sotto i due aspetti, rispettivamente dal Signor Nino Mannina, illustre micologo e dal Prof. Salvatore Valenti dal quale il Sergio ha voluto la stesura della presentazione dei suoi numerosi volumetti di poesia ed anche di prosa.

Il Prof. Valenti ha iniziato presentando la Signora Gemma ed il Signor Mannina ringraziandoli per aver voluto essere presenti alla serata.

Il Signor Nino Mannina, Presidente del Comitato scientifico del Gruppo Micologico '' Tonino Pocorobba '' di Trapani, autore di numerose opere in merito e del Censimento dei funghi del Bosco Scorace, ha aperto il suo intervento ringraziando l'Associazione per averlo invitato e consentirgli così di parlare di Tore Sergio per lui maestro di micologia e per quanto lo stesso ha fatto in Provincia di Trapani in passato quando raccogliere funghi che crescevano naturalmente nei boschi del nostro territorio era attività che pochissime persone effettuavano.

Il suo interesse per i funghi è nato circa 20 anni fa, quando in seguito ad una copiosa raccolta di funghi fatta nel Bosco Scorace con il padre, si pose la problematica di stabilire quali di essi fossero commestibili e quali velenosi. Dopo aver consultato inutilmente vari uffici presenti sul territorio finalmente fu indirizzato al '' Farmacista di Dattilo '', il Dott. Salvatore Sergio, per l'appunto.  
Da allora è iniziato, fino alla sua dipartita, un rapporto continuo che, prima di semplice conoscenza, si è trasformato con il passare del tempo in amicizia ed in stimolo per entrambi per approfondire ed allargare le proprie conoscenze in merito sotto i diversi aspetti della tematica micologica. 
Ad esso ricorrevano poi negli anni successivi altri inesperti cercatori di funghi per avere parere in merito alla loro commestibilità con il risultato di essere ricompensato, per riconoscenza, di molti funghi che finivano consumati in vario modo. 
Tore Sergio era anche un raffinato cuoco, valente soprattutto nella preparazione del risotto con funghi, che spesso si divertiva a preparare personalmente e con piacere negli incontri con gli amici che sovente invitava nella sua casa di Napola  e non di rado preparava infusi alcoolici di vario tipo e gusto come il famoso liquore al peperoncino.
Era uomo di vasta cultura; possedeva infatti due lauree: una in Chimica pura ed una in Farmacologia, ma non faceva pesare i suoi titoli.
Il Signor Mannina ha quindi concluso il suo intervento esprimendo, anche a posteriori, al Dott. Tore Sergio la propria gratitudine per quello che in tanti anni di conoscenza ha saputo trasmettergli e  per l'interesse per i funghi che in lui ha saputo destare.  

Conclusa la prima parte della relazione, ha preso la parola il Prof. Valenti, amico personale del personaggio della serata e profondo conoscitore delle tematiche della sua poesia. 
Non a caso infatti '' Tore '' , così lo chiamavano amichevolmente tutti gli amici, ha voluto che fosse proprio il Valenti a stilare la prefazione e la presentazione dei suoi sei volumetti in cui ha raccolto le sue numerose poesie nonchè i risultati delle sue ricerche effettuate sul territorio sui mestieri non più esercitati e quindi in via di scomparire o già scomparsi.

Di carattere aperto e talvolta faceto non perdeva mai l'occasione di declamare, sia non richiesto ma soprattutto se richiesto, le sue poesie ma anche versi di opere note come la Divina Commedia, ecc. 

Le sue poesie traducevano in versi situazioni, consuetudini, abitudini, comportamenti, evidenziati dalle persone, le più disparate, che gli si presentavano davanti nei suoi continui contatti che aveva in tutti i periodi dell'anno con i clienti che si presentavano davanti il bancone della sua farmacia, quella di Napola per l'appunto, nel periodo che ha abbracciato alcuni decenni della sua esistenza.

Il Prof. Valenti ha quindi declamato molte delle poesie riportate nelle sei raccolte raggruppandole per tema e situazioni riuscendo a suscitare nei presenti emozioni e sensazioni al ricordo del socio ma soprattutto dell'amico, per molti, scomparso.

- A scupata davanti a porta
- Napula
- Gli auguri dei clienti ( in farmacia )
- U travagghiu

- A cuccia
- Pi Santa Lucia si mangia cuccia
- Carnevale

- U porcu previdenti
- A serpicedda virdi
- U purpu e la lausta
- U calamaru                                      ( come contenitore di inchiostro )

- Sabatu '' Night '' ( u sciticchiu di l'Associazioni )
- Associazioni tradizioni popolari trapanesi ( A.T.P.T. )

- Anciulu di Diu
- Patri nostru
- Un'ave.
































E il Prof. Valenti ha così concluso il suo intervento:

'' Le poesie di Tore Sergio sono quadretti satirici: colpiscono ma adattano i problemi e quindi sono messaggi per chi ha orecchie per intendere, quindi impegno professionale e sociale.
Si può chiedere di più a chi, anche attraverso un linguaggio semplice e allo stesso tempo studiato, vuol poetare? ''. 

N.B.: Alcune delle poesie di Tore Sergio sono riportate nella Sezione '' L'angolo della cultura '' raggiungibile dalla pagina iniziale. 

E' seguito quindi un breve dibattito cui hanno partecipato molti dei presenti che hanno richiamato altri eventi con Tore nelle serate degli incontri e  nel corso delle varie conviviali  e viaggi organizzati dall'Associazione.

L'incontro si è concluso con l'omaggio, a ricordo della serata, ad entrambi gli oratori di un piatto in ceramica sponsorizzato dalla Ditta Bono Antiquario e con l'arrivederci a sabato 15 febbraio 2014 per il prossimo incontro in programma nella sede dell'Associazione alle ore 18.00.

Ai presenti infine è stato comunicato che sono state aperte le prenotazioni per la cena di '' Giovedì grasso '' che si terrà presso il ristorante Tagliavia di Valderice giovedì 27 febbraio 2014 alle ore 19.00 che dovrà essere raggiunto con mezzo proprio.
 


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