Sabato 14 giugno 2014 alle ore 18.30 nei locali dell'Associazione per la Tutela delle Tradizioni Popolari del Trapanese siti in Trapani via Vespri 32 si è tenuto il settinanale incontro previsto dal XXVIII Corso di cultura per l'anno sociale 2014 che ha visto la partecipazione di un numeroso gruppo di soci.

I lavori della serata sono stati aperti dal Presidente, Prof. Salvatore Valenti, e relatore della serata è stato il Prof. Salvatore Costanza, Copresidente onorario del sodalizio, che, per l'improvvisa assenza dell'oratrice designata per sopravvenuti impegni, ha anticipato la sua relazione prevista dal programma delle attività per sabato 20 dicembre 2014.

Il Prof. Costanza, ben noto ai soci e memoria storica della Sicilia ed autore di molte ricerche e pubblicazioni, dopo aver ringraziato i presenti ha iniziato la sua esposizione con una breve biografia dell'uomo politico trapanese ( Trapani 1850 - Erice 1935 ) che lo ha visto protagonista, nel bene e secondo i suoi detrattori nel male, per un lungo periodo fra la fine del 1800 e l'inizio del 1900.

Lo scandalo fu allora incentrato dai suoi detrattori sulla costruzione di un villino, da molti considerato come un favoloso castello, su uno scoglio ubicato a ponente della città acquisito per concessione demaniale, e nel quale lo tesso avrebbe accumulato ricche collezioni di quadri, gioielii e libri artisticamente rilegati e dotato di una peschiera.

In realtà niente di tutto ciò era vero ma la pubblicazione di alcune poesie in merito, in Italia ed all'estero, avevano alimentato la fantasia dei lettori.

Dopo lo scandalo, il processo e la condanna a 11 mesi e 20 giorni di reclusione ed alla interdizione dei pubblici uffici per 4 anni e 2 mesi per peculato, viaggi ed acquisti con i soldi pubblici, nel 1908 Nasi riprese la sua attività politica.

Si stabilì quindi a Roma e nei periodi in cui era Trapani preferì soggiornare ad Erice.

Il villino rimane quindi in stato di abbandono e nel 1926 il Ministero della Marina Mercantile revocò addirittura l'atto di concessione impossessandosi di tutto il materiale ivi esistente.

Dopo il dissequestro, i figli, Virgilio ed Emma, nel 1960 lo '' donarono '' alla Provincia dietro la corresponsione di un vitalizio di 2.700.000 lire annue e per 10 anni fino a coprire il suo valore stimato in circa 30 milioni di lire.

Al suo interno tuttavia rimase custodito ed in disordine tutto il carteggio che da Roma era stato li trasferito dopo la morte del Nasi.  

Solo successivamente, per evitarne la distruzione dovuta anche all'incuria, il voluminoso carteggio fu trasferito alla Biblioteca Fardelliana dove ancora giace in attesa di una adeguata classificazione e sistemazione anche se su qualche parte si è già superficialmemnte intervenuto.

Altre opere furono invece trasferite al Museo Pepoli di Trapani nei cui magazzini, qualche tempo fa, il Dott. Bongiovanni ha ritrovato un quadro del Bolla riproducente il Nasi.

Ad oggi la vicenda tuttavia non si è ancora conclusa e l'inerzia della burocrazia e la lunghezza delle relative pratiche non fa intravvedere un termine certo per una razionale ed organizzata classificazione del materiale contenuto nel voluminoso ed articolato carteggio.

La conclusione della relazione è stata seguita da un dibattito che ha visto la partecipazione di molti dei presenti che hanno posto altri quesiti e chiesto chiarimenti. Ad essi il Prof. Costanza ha risposto fornendo ulteriori precisazioni ed informazioni.

A conclusione del dibattito il Prof. Valenti, a ricordo della serata, ha donato  all'oratore un piatto in ceramica di Burgio sponsorizzato dalla Ditta '' Bono Antiquariato''.

Hanno fatto quindi seguito alcune comunicazioni della Presidenza:

- domenica 22 giugno 2014, a conclusione della prima parte delle attività per l'anno  2014, è prevista dal programma la '' Sagra del Cabucio ''.

Pertanto, i soci che vorranno parteciparvi è opportuno che si attivino per effettuare la relativa e necessaria prenotazione;

- l'Associazione ha di recente partecipato con alcuni dei propri modellini navali alla 1^ edizione della '' Mostra degli antichi velieri, bastimenti, imbarcazioni da pesca e navi da carico della Marineria Trapanese '' indetta da '' Drepanum Antiquaria '' di Bono Diego  e C..

In relazione a tale attività ha pertanto ricevuto una targa di partecipazione. 

La serata si è poi conclusa con l'arrivederci a sabato 21 giugno 2014 nei locali dell'Associazione alle ore 18.00 per il prossimo incontro in programma.