2014 - 11 - 17: Teatro stabile dei pupi di Tula ( Russia ) - '' I tre orsi '' - Proiezione del video del balletto '' Petruska ''


















Lunedì 17 novembre 2014 alle ore 18.30 nei locali dell'Associazione per la Tutela delle Tradizioni Popolari del Trapanese siti in via Vespri 32, è andato in scena il Teatro Stabile dei Pupi di Tula (Russia) con lo spettacolo per i bambini dai 2 ai 12 anni dal titolo "I TRE ORSI" a cui ha fatto seguito la proiezione del video del balletto '' Petruska ''.
L'iniziativa è nata dalla collaborazione dell'Associazione con l'ASTRI Sicilia (Associazione per lo Sviluppo del Turismo e delle Relazioni Internazionali) nell'ambito del XXVIII Corso di Cultura.
La manifestazione è stato l'atto conclusivo del Festival dell'arte e della cultura '' Quadro del mondo ''.

Erano presenti all'evento molti soci ed un gruppo molto folto di bambini accompagnati dai loro genitori; nell'attesa dello spettacolo essi sono stati intrattenuti in vari giochi da una tipica maschera russa  nel corso dei quali hanno dato sfogo alla loro allegria, spensieratezza e voglia di giocare.



















I dialoghi e la narrazione condotti in lingua russa sono stati tradotti simultaneamente in lingua italiana dal signor Riccardo De Vincenzi.

Prima che lo spettacolo avesse inizio lo stesso ha informato i presenti che il Teatro dei Pupi di Tula esiste da circa 80 anni e che ha messo  in scena nel corso dell'anno vari spettacoli interessandosi soprattutto di teatro dei Pupi.


































 
















Lo spettacolo ha riproposto una favola del tradizionale repertorio russo nel corso del quale sono state utilizzate tecniche diverse di narrazione e di realizzazione: dialoghi diretti fra i personaggi reali, dialoghi fra i pupi che erano manovrati a vista con le varie scene di sfondo realizzate sullo schermo di un televisore, solleciatazioni di interventi richiesti ai bambini presenti, il tutto accompagnato dalle caratteristiche musiche russe, che hanno allegramente coinvolto tutti i presenti ma soprattutto i bambini. 

 

 















La favola prende spunto da una piccola baruffa che avvieve fra Mascia e il padre ( gli artisti Ina e Andrey nella realtà ) che è anche il narratore, perchè la bambina non vuole prendere il latte. Fra i due viene stabilito un accordo: il padre le racconterà una favola con Mascia protagonista e la stessa lo aiuterà a creare il racconto. ( I due oltre a recitare danno la voce e manovrano i pupi della favola: Mascia ed i tre orsi ).

In una casetta del bosco abitava una famiglia di tre orsi ( 3 pupi ) che vivevano in tranquillità divertendosi felici e contenti. Una bambina ( il pupo Mascia ) piuttosto monella e vivace disubbidendo al padre si inoltrò sola nel bosco dove spaventata e dopo aver girovagato un pò trovò la casetta degli orsi e vi si rifugiò.


















Dopo averla esplorata essendo anche affamata mangiò il cibo che gli orsi avevano preparato per il loro ritorno, mise a soqquadro le stanze ed infine dopo aver saltato su tutti i letti si addormentò.
Gli orsi, rientrati in casa affamati la trovarono tutta in disordine, il cibo che avevano preparato non c'era più e nella stanza da letto ebbero la sorpresa di trovare i letti tutti in disordine con Mascia addormentata in uno di essi. Tutti si spaventarono e la bambina, inseguita dagli orsi, fuggì via dalla finestra nel bosco e non fu mai trovata da nessuno.




































A questo punto Mascia domandava al padre se quanto egli aveva raccontato era vero e lo pregava di continuare a narrare la fiaba ma dandole un finale diverso più bello e allegro perchè aveva capito che lei come Mascia ( pupo ) non si era comportata bene nei confronti degli orsi e non era stato corretto provocare i danni e il disordine nella loro casa. 

Gli chiedeva quindi di farla tornare nuovamente dentro la favola. Ritornata nella casa mentre gli orsi dormivano dopo averli svegliati chiede loro perdono e scusa per quanto aveva loro fatto. Gli orsi di buon cuore la perdonava e così la favola si concludeva felicemente con canti ed abbracci.



















Anche Mascia bambina si rende conto che fare la capricciosa e mettere tutto in disordine non è bello nè corretto anche nei confronti del padre e dopo aver chiesto ed ottenuto il  suo perdono insieme consumano il pasto mangiando ciò che era stato precedentemente preparato.


















La prima parte dello spettacolo si è quindi conclusa fra la gioia dei bambini che hanno seguito la rappresentazione e la loro allegria si è estesa anche a tutti gli altri presenti che hanno lungamente applaudito gli artisti ed i tecnici che hanno operato dietro le quinte.

A loro ed al Prof. Valenti è stato consegnato come ringraziamento un attestato di partecipazione

All'Associazione da parte della direttrice del Teatro presente in sala sono andati i ringraziamenti per la disponibilità dimostrata dal sodalizio che non ha avuto esitazioni nel mettere disposizione i locali per rendere possibile l'attuazione dell'incontro.

Successivamente, ma con la presenza di un numero più ridotto di presenze è stato proiettato il video del balletto '' Petruska ''.
Nella rappresentazione vi sono state parti in cui erano i ballerini ad esibirsi e parti in cui gli stessi artisti facevano danzare i pupi che rappresentavano i personaggi principali del balletto e tutto ciò in un alternarsi continuo di realtà e fantasia.
 
Le foto scattate nel corso di questa seconda parte, e di seguito riportate, purtroppo per motivi di illuminazione non sono risultate nitide e quindi non riescono  a dare la reale visione di quanto riprodotto e visto. 

































  
Conclusa la proiezione del
 video l'evento si è chiuso con i saluti e l'augurio di buon viaggio a tutti gli artisti che conclusa la loro esperienza in Italia nel breve sarebbero partiti per la Russia per ritornare alle loro usuali attività. 
        

        Dasvidania!!!!!!!

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