2014 - 11 - 29: Dott. Giuseppe Di Marco - Etiopia: alla scoperta delle comuni origini cristiane


















Sabato 29 novembre 2014 alle ore 18.25 nella sala delle riunioni dell'Associazione per la Tutela delle Tradizioni Popolari del Trapanese sita in Trapani via Vespri 32 con la partecipazione di un numeroso gruppo di soci, di amici del relatore nonchè di simpatizzanti che hanno gremito i locali ed i posti disponibili si è tenuto il tradizionale settimanale incontro previsto dal programma delle attività del XXVIII Corso di cultura per l'anno 2014.

Relatore della serata il Dott. Giuseppe Di Marco, socio dell'Associazione, che ha parlato delle esperienze fatte in occasione di un suo viaggio molto avventuroso ed interessante avvenuto tempo fa in Etiopia in compagnia di alcuni amici presenti per l'occasione in sala e con i quali ha rivissuto le emozioni, i ricordi e le vicissitudini.


















Gli ospiti sono stati accolti con cordialità dai soci presenti e dal Prof. Valenti che dopo aver aperto i lavori della serata presentando sia il Dott. Di Marco, già ben noto a tutti, nonchè gli amici del viaggio, tema della serata: il Prof. Antonino Bica dell'Istituto Universitario '' Orientale '' di Napoli, il Dott. Filippo Mucaria nefrologo e il Dott. Maurizio De Luca funzionario del Genio Civile ha ceduto loro la parola.

Si riporta di seguito una breve sintesi liberamente tratta da quanto detto nel corso della serata dal Dott. Di Marco. L'esposizione è stata accompagnata dalla proiezione di una serie di foto del viaggio che, gentilmente messe a disposizione dallo stesso, successivamente si riproducono.

















La tematica della serata è stata aperta inizialmente dal Prof. Bica che ha partecipato al viaggio anche per motivi di studio essendo egli interessato al linguaggio religioso ed alle religioni in relazione alle loro diverse caratteristiche. La religione oggi prevalente in Etiopia è quella Copta miafisita che negando la doppia natura umana e divina di Gesù si distaccò dalla Chiesa cristiana in seguito al Concilio di Calcedonia nel 451 e quindi non riconosce l'autorità del papa. Su di essa si basò il potere dei Negus e restando isolata, legata al potere temporale e circondata dall'islamismo ha rinunciato a qualsiasi rinnovamento. Ciò però non impedisce agli etiopi di manifestare la loro religiosità portando addosso il crocifisso. Una volta soggetta al patriarcato di Alessandria che nominava un patriarca non etiope dal 1959 è autocefala ed è governata dal Vescovo di Addis Abeba nominato da un conclave locale.


















La parola è quindi passata al Dott. Di Marco che, consocio, ha espesso il piacere di essere ancora ancora una volta compartecipe alle attività dell'Associazione augurandosi nel contempo che molti degli ospiti presenti si convincano ad aderire ad essa apportando nuove idee ed energie.

E' quindi passato a parlare del tema della serata e del viaggio compiuto in merito nonchè dei motivi che, insieme agli altri tre amici presenti in sala, li hanno spinti ad organizzarlo: il desiderio di viaggiare e conoscere nuove realtà sociali, nuovi contatti umani, diversi modi di vivere, culture diverse, interessi dal punto di vista medico, lettura di vari libri, riviste specializzate, ecc. E' nata così la raccolta del materiale e la fase preparatoria del viaggio aiutati in questa fase iniziale da una agenzia di viaggi che poi hanno realizzato autonomamente usando un pulmino con autista per gli spostamenti, una guida  locale e talvolta un uomo di scorta armato nelle zone più sensibili.


















Hanno avuto così l'occasione di godere liberamente e pienamente dei vari aspetti dei paesaggi del territorio che percorrevano, di stare a contatto con i locali, di mangiare ciò che era giornalmente ed occasionalmente disponibile,  liberi da qualsiasi costrizione di gruppo turistico organizzato e soprattutto di fare esperienze indimenticabili.

Per il viaggio hanno utilizzato inizialmente l'aereo dall'Italia ad Addis Abeba e viceversa e poi in Etiopia, come detto sopra, un pulmino con il quale  hanno un percorso un giro denominato '' Rotta storica '' lungo circa 4000 Km che ha consentito loro di visitare le città, i luoghi e le zone più rappresentative e caratteristiche del paese africano come si può vedere dalle foto scattate nel corso del lungo, non sempre comodo, talvolta avventuroso e rischioso, ma avvincente viaggio che di seguito sono riportate per gentile concessione dei protagonisti e che parlano più significatamente di quanto potrebbe essere scritto e riferito dalle parole dall'oratore.


















Conclusa la relazione si è aperto un dibattito che ha visto la partecipazione di molti dei presenti in sala che hanno posto diverse domande e chiesto molte precisazioni su particolari aspetti del viaggio. Ad essi il Dott. Di Marco ha risposto esaurientemente aggiungendo molte altre notizie e particolari che precedentemente per motivi di tempo non aveva  potuto riferire.




















Chiuso il dibattito, il Prof. Valenti a ricordo della serata e come tradizione ha offerto al relatore un piatto in ceramica di Burgio con dedica sponsorizzato dalla Ditta Bono Antiquariato di Trapani.

Sono seguiti i saluti con l'arrivederci a sabato 6 dicembre 2014 alle ore 18.00 nei locali dell'Associazione per il prossimo incontro previsto dal calendario del XXVIII Corso di cultura per l'anno in corso che si sta avviando al suo termine e che si concluderà con la tradizionale Conviviale che si terrà il giorno 20 dicembre 2014 presso l'Hotel '' L'Approdo '' in località Pizzolungo. 

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