Sabato 22 gennaio 2011 nella sala riunioni ' Antonio Buscaino ' dell'Associazione per la Tutela delle Tradizioni Popolari del Trapanese sita in Trapani via Vespri 32 alle ore 18.30 alla presenza di numerosi Soci e simpatizzanti che hanno gremito la sala è stato presentato il libro ' Matrimonio ' - Usanze e Costumi antichi e recenti in Provincia di Trapani - di Salvatore Valenti, Presidente
dell' Associazione stessa.

All'inizio dell'incontro il Prof. Valenti, ha presentato il Dott. Alberto Barbata, Studioso di Storia locale, ed il Prof. Salvatore Vecchio, Studioso di Storia e Letteratura - Scrittore, che presenteranno l'opera sopra menzionata.

Per primo ha preso la parola il Dott. Barbata che ha evidenziato come l'opera è stata il risultato di una ricerca dell'Autore che ha colmato tante lacune, un lavoro che ha il merito di condurre in un mondo affascinante quale quello del matrimonio in Sicilia.
Il libro sviluppa sotto vari aspetti un argomento poco trattato fino ad ora ed ha la capacità di saper richiamare alla mente ricordi del passato, mai dimenticati in chi ha una certa età, quali l'esposizione del corredo della sposa, i cortei di nozze talvolta illuminati dai lumi a petrolio, il matrimonio in chiesa, i successivi festeggiamenti fatti alla buona ed infine l'accompagnamento degli sposi alla loro nuova casa dove con la formazione di una nuova famiglia, centro della civiltà, si sarebbe ripetuto l'inesauribile ed eterno rito della procreazione funzione primaria dell'uomo e del suo esistere.
L'oratore ha quindi concluso che l'aver voluto immortalare con la scrittura il matrimonio con le sue regole e la sua storia è stata un' idea intelligente che ha riportato in modo diverso il fascino delle antiche fotografie di nozze degli sposi nel giorno del loro matrimonio a
' futura memoria '.

Concluso l'intervento del Dott. Barbata, la parola è passata al Prof. Vecchio che ha presentato il libro sotto un punto di vista diverso evidenziando taluni dei vari aspetti e delle fasi riportati dall'opera quali:
- il merito di calarsi in tradizioni che i giovani non conoscono e quindi di ricordare ciò che è stato per farlo conoscere anche agli altri;
- l'aver paragonato le caratteristiche del matrimonio in Provincia di Trapani con quelle delle altre zone e dal cui confronto è risultata qualche variazione nella forma ma non nella sostanza;
- il fatto che inizialmente gli attori erano i genitori o i parenti più prossimi e che solo dopo la celebrazione del matrimonio, con la creazione della nuova famiglia, i protagonisti diventavano gli sposi;
- l'aver messo in evidenza i vari aspetti: l'età dell'uomo e della donna; gli ' scuti ' ( gli ascolti ) e i
' nimmi ' ( per avere risposte il più delle volte casuali a desideri ); le procedure per prevedere se la ragazza in età di marito si sarebbe più o meno sposata e con chi; gli eventuali ostacoli al fidanzamento, ecc..

A tali premesse sono seguite quindi l'analisi delle altre fasi quali: l' innamoramento, il fidandamento che poteva avvenire in vario modo, gli elogi e le serenate per l'amata ed infine prima del matrimonio vero e proprio le procedure e gli atti relativi all'ammontare della dote che stipulati a seconda che si trattasse di persone di alto o di basso lignaggio venivano compiulati dettagliatamente dai notai o in assenza di questi ultimi anche dagli arcipreti. Dal loro contenuto che oggi si può ricavare dalla consultazione degli atti conservati negli Archivi notarili si può desumere o meno la ricchezza patrimoniale dei promessi sposi e quindi la casa che sarebbe stata messa in atto dopo il matrimonio.

L'oratore si è soffermato ancora sulla celebrazione delle nozze, sulla festa, sulle consuetudini del giorno dopo e sulla partenza per il viaggio di nozze la cui destinazione era legata alle possibilità economiche degli sposi ed ha concluso evidenziando le differenze fra i matrimoni del passato e quelli odierni.

Terminata l'esposizione del Prof. Vecchio, l'autore ha precisato che al fine di una migliore comprensione dei detti e dei proverbi riportati in siciliano nel libro ha insertito a piede di pagina la loro traduzione in lingua italiana ed un breve glossario relativo ai vocaboli siciliani più significativi
riportati nel testo.

L'incontro si è concluso con le fotografie di rito, con la consegna al Dott. Barbata ed al Prof. Vecchio del libro ' Storia di Trapani ' di Mario Serraino e con la distribuzione gratuita di una copia del libro ai presenti.   

Il libro è stato pubblicato anche con il contributo dell'Associazione per la Tutela delle Tradizioni Popolari del Trapanese e dell'Università del Mediterraneo per le Tre Età ( UMTE ) di Trapani.