2011 - 02 - 05 : L'ordine costantiniano in Sicilia - Dott. Roberto Calia

   Sabato 5 febbraio 2011 alle ore 18.15 nella sala delle riunioni  ' Antonio Buscaino ' dell'Assocciazione per la Tutela delle Tradizioni Popolari del Trapanese alla presenza di numerosi Soci che hanno gremito il locale si è svolto l'incontro con il Dott. Roberto Calia , Direttore della Biblioteca Comunale di Alcamo e storico, che ha intrattenuto i presenti sul tema      ' L'ordine costantiniano in Sicilia '.
Si è avuta anche la gradita presenza del  Dott. Pier Francesco Mistretta Cavaliere di Grazia dell'Ordine di S. Giorgio.

Dopo la presentazione del relatore da parte del Presidente, Prof. Salvatore Valenti, il Dott. Calia ha iniziato a trattare l'argomento di cui si riporta liberamente una breve sintesi.

L'origine del Sacro Ordine Militare Costantiniano di San Giorgio si fa comunemente risalire al 29 ottobre 312 d.c. allorquando l'imperatore Costantino fregiando se stesso, il suo esercito, le armi ed i vessilli del segno della Croce, apparsagli nella notte con il motto ' In Hoc Signo Vinces ', sconfisse Massenzio a Ponte Milvio. A memoria della vittoria Costantino istituì un Ordine equestre investendo del titolo i 50 cavalieri cui era stato affidato il ' Labaro ' ( bandiera della vittoria ) durante la battaglia.

L'ordine, come stabiliscono gli Statuti, si propone: ' La glorificazione della Croce ' e ' La propagazione della Fede ' mediante una intensa attività di beneficenza con il sostegno della Chiesa Cattolica ed in tale funzione numerose sono state le benemerenze acquisite e gli attestati  concessi da vari Sommi Pontefici.

Dopo essere appartenuto alla famiglia dei Commeni Imperatori dell'Impero Romano di Oriente e successivamente alla famiglia Farnese, Duchi di Parma e Piacenza, nel XVIII secolo il Gran Magistero dell'Ordine fu ereditato dal Capo della Real Casa dei Borboni delle Due Sicilie ed oggi appartiene a Sua Altezza Reale il Principe Carlo di Borbone delle Due Sicilie attuale Capo della Real Casa e Duca di Castro.

L'Ordine è potuto sopravvivere alla caduta del Regno delle Due Sicilie in quanto un Ordine cavalleresco è attribuito alla persona del Capo di una dinastia reale e si trasmette per ereditarietà.

Oggi l'Ordine esplica la sua attività attraverso il volontariato, fornisce mezzi di soccorso e sostegno ai malati, alle famiglie in difficoltà, ai bisognosi non trascurando anche di operare utilizzando le moderne tecniche di divulgazione attraverso l'informazione.

L'oratore ha infine concluso il suo intervento con un dettagliato escursus sull'Ordine dalle origini ai nostri giorni.

Ha fatto seguito un interessante dibattito cui hanno partecipato alcuni dei presenti ed ai quali il Dott. Calia ha risposto in modo esuriente apportando anche ulteriori contributi.

L'incontro è terminato con la consegna da parte del Presidente all'oratore del libro
' Storia di Trapani ' di Mario Serraino e con le foto di rito. 
 
   

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