2016 - 06 - 04: Dott. Giuseppe Passalacqua - Le tragedie greche a Siracusa
Sabato 4 giugno 2016 alle ore 18.30 nella sala delle riunioni dell'Associazione per la Tutela delle Tradizioni Popolari del Trapanese sita in Trapani via vespri 32 come previsto dal programma del XXX Corso di cultura ha avuto luogo l'incontro con il Dott. Giuseppe Passalacqua.
In assenza del Prof. Valenti l'ospite e la consorte sono stati accolti dalla Vicepresidente Prof.ssa Rosalba Musumeci e dai presenti con cordialità essendo l'oratore ben noto ai soci avendo partecipato più volte e con assiduità negli ultimi anni ai settimanali incontri culturali dell'Associazione.
Il Dott. Passalacqua, uomo di cultura, di teatro, regista, attivo nel promuovere spettacoli e rappresentazioni teatrali, in lingua e dialetto, nel territorio non poteva nel corso della serata non parlare di teatro e quindi il tema dell'evento è stato incentrato sugli spettacoli già realizzati al teatro greco di Siracusa ed in particolare sulle tragedie di Sofocle intitotale '' Edipo re '' ed '' Edipo a Colono ''.
Aperti i lavori della serata e dopo aver presentato l'oratore, la Prof.ssa Musumeci gli ha ceduto la parola.
Il Dott. Passalacqua ha ringraziato l'Associazione per averlo ancora una volta invitato alle sue attività culturali e nonostante gli inconvenienti tecnici verificatisi è passato ad illustrare il tema della serata. Di fatto la sua esposizione oltre alla proiezione di alcune diapositive, cosa che è stata fatta, prevedeva anche la visione di alcuni passi delle tragedie oggetto della relazione che per vari motivi non è stato possibile realizzare, motivo per cui si è limitato necessariamente ad esporre la trama delle opere cosa che ha fatto con particolare partecipazione ed espressione soprattutto nel delineare alcuni aspetti delle opere e del loro significato riuscendo a coinvolgere i presenti nell'azione scenica delle tragedie di cui trattava.
Si riportano pertanto di seguito quanto detto nel corso della serata che gentilmente è stato messo a disposizione per essere inserito in questo sito e le diapositive proiettate.
" EDIPO RE " TRAGEDIA DI SOFOCLE - RAPPRESENTAZIONE ESEGUITA AL TEATRO GRECO Dl SIRACUSA. STAGIONE ESTIVA 2013.
" MELANIA GIGLIO. LA PESTE NERA".
QUESTO PERSONAGGIO NON E' PREVISTO NEL TESTO SOFOCLEO. NASCE DA UN'IDEA DEL REGISTA CHE DA' CORPO ALLA "SFINGE" ( MOSTRO DAL CORPO DI LEONE ALATO E IL VOLTO Dl DONNA ). L'ATTRICE INTERPRETA LO SPETTRO DELLA SFINGE, MENTRE A TEBE LA PESTE MIETE VITTIME PRESSO TUTTO IL POPOLO. LA MORTE ALEGGIA NELLA CITTA'; I CORPI DELLE DONNE SFREGIATE DAL MALE, MENTRE A TERRA Sl OSSERVANO I CADAVERI. LA SFINGE E' SUL TETTO DELLA REGGIA Dl EDIPO. NEL QUADRO Dl SINTESI INIZIALE VEDREMO ALCUNI PERSONAGGI PRINCIPALI: EDIPO, TIRESIA L'INDOVINO, GIOCASTA E IL CORO ( IL POPOLO Dl TEBE).
"EDIPO RE E TIRESIA"
PER CONOSCERE E RISOLVERE IL PROBLEMA TERRIBILE DELLA PESTE, VIENE CHIAMATO L'INDOVINO TIRESIA CHE E' CIECO FISICAMENTE, MA, Dl CONTRO, E' VEGGENTE CON LA MENTE. TIRESIA SPIEGHERA' AD EDIPO CHE LA CAUSA PRINCIPALE DEL MALE ( CIOE' LA PESTE CHE STA DECIMANDO LA POPOLAZIONE ), E' PROPRIO LUI: " EDIPO ". E' STATO LUI CHE HA UCCISO IL PADRE, LAIO, AD UN INCROCIO PER UNA QUESTIONE Dl " PRECEDENZA ". LA PROFEZIA AVEVA DETTO ANCHE CHE LUI AVREBBE SPOSATO LA MADRE, GIOCASTA, E AVREBBE AVUTO DEI FIGLI CHE SAREBBERO STATI FIGLI E FRATELLI.
" UN MESSAGGERO DA CORINTO"
ARRIVA A TEBE, UN MESSAGGERO PROVENIENTE DA CORINTO, SPIEGANDO CHE E' VENUTO PER PORTARE UNA IMPORTANTE NOTIZIA. TROVERA' GIOCASTA, LA MOGLIE Dl EDIPO E IL MESSAGGERO RIFERIRA' CHE A CORINTO E' MORTO POLIBO, IL RE, CHE EDIPO RITIENE ESSERE STATO SUO PADRE. NELLA REALTA' LUI, DA NEONATO, E' STATO ADOTTATO DAL RE Dl CORINTO, DOPO CHE UN PASTORE LO AVEVA SALVATO DA MORTE SICURA SUL MONTE " CITERONE". LA NOTIZIA DELLA MORTE Dl POLIBO, AVVENUTA PER VECCHIAIA, CONSOLA E ILLUDE GIOCASTA ED EDIPO, STANTE CHE QUESTI NON POTEVA ESSERE L'ASSASSINO DEL PADRE, COSI' COME AVEVA PREDETTO L'ORACOLO DI DELFI.
" EDIPO RE: IL FINALE"
QUALCHE ATTIMO PRIMA DI QUESTA SCENA, LA TRAGEDIA Sl E' GIA' CONSUMATA. GIOCASTA, NON APPENA Sl E' RESA CONTO CHE, IN EFFETTI, EDIPO E' SUO FIGLIO NATURALE E CHE IL FATO HA VOLUTO CHE, DOPO AVERE UCCISO IL PADRE LAIO SIA DIVENTATO SUO MARITO ( A LORO INSAPUTA ), SI UCCIDE IMPICCANDOSI NELLE SUE STANZE. EDIPO, SCONVOLTO DAL FATTO E DAL SUICIDIO Dl GIOCASTA, STRAPPERA' DISPERATO DUE SPILLONi DALLE SUE VESTI E SI TRAFIGGERA' GLI OCCHI. QUESTA SCENA FINALE LO VEDE USCIRE BARCOLLANTE, CIECO, INSANGUINATO E NELLA PIU' TOTALE DISPERAZIONE. SEGUIREMO IL MONOLOGO ESTREMAMENTE DRAMMATICO CON CUI EDIPO Sl STRUGGERA' NEL PROPRIO DOLORE. SUCCESSIVAMENTE ENTRERA' CREONTE, DIVENTATO RE Dl TEBE DOPO CHE EDIPO E' STATO DETRONIZZATO. EDIPO CHIEDE DI ABBRACCIARE LE SUE FIGLIE, ANTIGONE ED ISMENE, QUALE ULTIMA CONSOLAZIONE. CREONTE GLIELO CONCEDERA', SIA PURE PER POCO TEMPO, SOTTRAENDOGLI LE DUE RAGAZZE SUBITO DOPO.
A EDIPO NON RIMARRA' ALTRO CHE ANDARE VIA DALLA REGGIA, DA TEBE E DA TUTTO, CONSUNTO DAL SUO DOLORE E DALLA PROFONDA AMAREZZA PER LA SORTE CHE IL FATO HA VOLUTO PER LUI.
" EDIPO A COLONO", TRAGEDIA Di SOFOCLE ( RAPPRESENTAZIONE POSTUMA NELI.'ANNO 401 A.C.) - RAPPRESENTAZIONE AL TEATRO GRECO Dl SIRACUSA DEL GIUGNO 2009 - PROTAGONISTA PRINCIPALE GIORGIO ALBERTAZZI.
'' EDIPO ARRIVA A COLONO ''
EDIPO, CIECO E MENDICO, GIUNGE A COLONO ACCOMPAGNATO DALLA FIGLIA ANTIGONE, DATO CHE LUI NON SAPREBBE DOVE ANDARE. VIENE ACCOLTO CON DIFFIDENZA DAGLI ABITANTI DI QUESTO POSTO, ANZI VIENE RESPINTO E CACCIATO VIA POICHE' ESSI HANNO PAURA Dl ESSERE
CONTAMINATI. ANTIGONE INTERVERRA' PER CHIEDERE COMPRENSIONE PFR IL POVERO PADRE CHE, COLPITO DALLA PIU' GRANDE SVENTURA, NON PUO' ESSERE PIU' PERICOLOSO PER NESSUNO. GLI ABITANTI Dl COLONO Sl RICREDERANNO. EDIPO VERRA' RAGGIUNTO ANCHE DALL'ALTRA FIGLIA ISMENE CHE HA LA GIOIA Dl RIABBRACCIARE. ALLA RAGAZZA CHIEDERA' NOTIZIA DEGLI ALTRI FIGLI MASCHI, ETEOCLE E POLINICE.
" EDIPO A COLONO ''
EDIPO VIENE RAGGIUNTO A COLONO DA CREONTE, IL NUOVO RE DI TEBE, VENUTO PER PORTARE VIA LE DUE FIGLIE Dl EDIPO. HA GIA' RAPITO ISMENE ED ORA VUOL PORTARE VIA ANCHE ANTIGONE. LA RAGAZZA SI RIBELLA E REAGISCE CON TUTTE LE SUE FORZE, MA NULLA PUO' QUANDO CREONTE FA INTERVENfRE LA SUA SOLDATAGLIA CHE LA TRASCINA VIA CON LA VIOLENZA. EDIPO, PERSEGUITATO ANCORA UNA VOLTA DALLE AVVERSITA' Sl DISPERA PERCHE' RIMANE SENZA FIGLIA E SENZA GUIDA.
NEL MOMENTO PEGGIORE Dl QUESTA SITUAZIONE ECCO VENIRE TESEO, RE Dl ATENE, IL QUALE, A SEGUITO DEL GRANDE TRAMBUSTO, HA SOSPESO UNA CERIMONIA RELIGIOSA IN OMAGGIO AD APOLLO, PER RENDERSI CONTO DELL'ACCADUTO E PORRE RIMEDIO. TESEO DA' ORDINE Al SUOI Dl MUOVERSI IN DIREZIONE DEL LUOGO DOVE POTRANNO ESSERE LE FIGLIE Dl EDIPO PER POTERLE PORTARE INDIETRO E RICONSEGNARLE AL POVERO VECCHIO.
EDIPO SI E' RINCUORATO CON L'INTERVENTO Dl TESEO E LO ELOGIA PER IL SUO SPIRITO INTRAPRENDENTE E SOPRATTUTfO DEMOCRATICO. L'ELOGIO E' ANCHE PER LA DEMOCRAZIA DI ATENE CHE E' UNA CITTA' CHE ONORA GLI DEI E QUINDI CITTA' CIVILE A DIFESA DEI PIU' DEBOLI E INDIFESI COME LUI. TESEO METTE IN SOGGEZIONE CREONTE CHE E' RIMASTO SENZA LA SUA SCORTA E QUINDI DEVE NECESSARIAMENTE SOTTOSTARE AL VOLERE DEL RE Dl ATENE, MA CON ARROGANZA Sl RISERVA Dl REAGIRE DIVERSAMENTE QUANDO LE PARTI Sl INVERTIRANNO. I SOLDATI Dl TESEO, INTANTO, HANNO RAGGIUNTO LE RAGAZZE RAPITE E LE HANNO RIPORTATE INDIETRO.
EDIPO HA L'OCCASiONE Dl RIABBRACCIARE ANCORA UNA VOLTA LE SUE FIGLIOLE E QUESTA GIOIA LA ESPRIME RINGRAZIANDO TESEO E LODANDO ANCORA I VALORI UMANI CHE VENGONO COLTIVATI AD ATENE, RIMARCANDO CHE QUESTO E' L'UNICO LUOGO DOVE EGLI HA VISTO APPLICARE GIUSTIZIA E SOLIDARIETA', QUINDI, DEMOCRAZIA! ''
Ha fatto quindi seguito un breve dibattito a cui hanno partecipato molti dei presenti che hanno posto all'oratore varie domande e chiesto precisazioni. Ad essi il Dott. Passalacqua ha risposto esaurientemente fornendo ulteriori precisazioni e particolari.
Chiuso il dibattito, a conclusione della serata e prima dell'arrivederci a sabato 11 giugno 2016 alle ore 18.00 nei locali dell'Associazione per il prossimo incontro previsto dal programma delle attività del XXX Corso di cultura a ricordo della serata la Prof.ssa Musumeci ha offerto al Dott. Passalacqua il libro '' La scia dei tetraedri - Nel mare gastronomico delle Egadi '' di E. Milana.