Sabato 11 giugno 2016 alle ore 18.30 nella sala delle riunioni dell'Assocciazione per la Tutela delle Tradizioni Popolari del Trapanese sita in Trapani via Vespri 32 sulla base del programma delle attività previste per l'anno 2016 dal XXX Corso di cultura si è tenuto l'incontro con il Prof. Carlo Cataldo.
L'ospite, accompagnato dalla consorte Prof.ssa Caterina Baldassano, è appositamente venuto da Alcamo dove in serata è ritornato.
Amico dell'Associazione da più di un trentennio e socio onorario della stessa, è stato ricevuto dal Presidente e dai presenti con la consueta cordialità. 

Aperti i lavori della serata il Prof. Valenti dopo averlo brevemente presentato lo ha ringraziato per avere ancora una volta accettato l'invito del sodalizio a relazionare. 

Il prof. Cataldo è autore di molte pubblicazioni che sono sempre state il frutto di lunghe ed accurate ricerche in archivi di tipo diverso ( notarili, di chiese, storici, ecc. ) e quindi le notizie che in esse sono state riportate sono sempre correttamente documentate, di prima mano e quindi inconfutabili.

Nella relazione della serata '' Curiosità folkloriche del territorio trapanese '' che si rifà ad alcune pagine del libro dal titolo '' Uomini e stelle - Il ciclo esistenziale nel folklore di Alcamo e della Sicilia '' sono state quindi trattati alcuni aspetti delle credenze e delle superstizioni che da sempre hanno accompagnato l'uomo dalla sua nascita alla sua morte ed in cui molti hanno e continuano a credere mentre in altri esse destano solamente curiosità e costituiscono fondamento di molti detti, proverbi e modi di dire.

Ciò detto il Prof. Valenti ha ceduto la parola al Prof. Cataldo.

L'oratore ha iniziato la sua esposizione ringraziando l'Associazione, i presenti e tutti gli amici che da sempre lo hanno sostenuto nelle sue ricerche trasmigrate poi nei diversi testi dati successivamente alle stampe nel lasso di molti anni.

Si riporta di seguito una breve sintesi liberamente tratta da quanto detto dal Prof. Cataldo nel corso della sua esposizione.



















Il libro '' Uomini e stelle - Il ciclo esistenziale nel folklore di Alcamo e della Sicilia '' come ha detto l'autore nella sua  relazione ha tratto il suo titolo dalla credenza popolare che la nascita e la morte di un uomo siano contraddistinte dalla nascita e dalla morte di una stella mentre la vita dello stesso è sempre accompagnata in tutti gli eventi del suo ciclo esistenziale quali la nascita, la vita sociale, il fidanzamento, il matrimonio, la malattia e  la morte da tradizioni, oggettive ed orali, la cui ricerca è stat effettuata nel periodo compreso fra la serconda metà del 1400 e la prima metà del 1900.

Fra le varie parti costituenti la sua opera il Prof. Cataldo si è particolarmente intrattenuto sulle tradizioni riguardanti l'aspetto fisico di un individuo e gli elementi del corpo umano, le credenze riguardanti oggetti comuni da cui si possono talvolta ricavare bizarri aspetti comportamentali nonchè le tradizioni, alcune delle quali ancora oggi persistono, relative ai giorni della settimana, ai mesi ed a taluni giorni particolari del calendario.

Numerosissimi pertanto sono stati i modi di dire ed i proverbi citati nel corso della sua esposizione che ancora si possono riscontrare nel parlato del presente collettivo specialmente fra le persone di una certa età e che rischiano di scomparire con il trascorrere inesorabile del tempo e che in questa breve sintesi non sono riportati.

Il Prof. Cataldo ha quindi concluso la sua esposizione augurandosi che la sua opera, frutto di ricerche archivistiche, emerografiche e bibliografiche integrate da notizie apprese anche da persone molto anziane possa offrire ulteriori conoscenze agli studiosi del folklore siciliano.

La relazione è stata seguita da un breve dibattito al termine del quale a ricordo della serata il Prof. Valenti ha offerto al relatore il libro '' La scia dei tetraedri - Nel mare gastronomico delle Egadi '' di E. Milana. Il Prof. Cataldo ha quindi contraccambiato donando al Presidente una copia del libro oggetto dal quale ha tratto spunto per la sua relazione.



















La serata si è conclusa con l'arrivederci a sabato 18 giugno 2016 alle ore 18.00 nei locali dell'Associazione per il prossimo incontro previsto dal programma delle attività del XXX Corso di cultura relativo all'anno sociale 2016.