Martedì 13 dicembre 2016 alle ore 19.00 in occassione della ricorrenza della festività di S. Lucia un numeroso gruppo di aderenti all'Associazione per la Tutela delle Tradizioni Popolari del Trapanese sita in Trapani via Vespri 32 si è ritrovato nei locali delle sede sociale già addobbati per le imminenti festività del Natale, di fine ed inizio anno e per l'evento.

La festività di S. Lucia viene celebrata in modi diversi in relazione a quanto si vuole evidenziare e ciò dipende dalla località o dalla zona della Sicilia in cui ci si trova.

In talune zone caratteristica è la preparazione degli arancini di riso variamente farciti, le panelle fritte, le crocchè. Questi sono tutti prodotti culinari in cui è stato bandito l'uso della farina di grano in rispetto alla Santa considerata la protettrice della vista.

In altre parti in tale giorno viene consumata la cuccia che viene realizzata in vari modi e con varie farciture. Si tratta di frumento intero , ceci. fave che vengono cotti insieme e poi diversamente conditi con vino cotto, cioccolata, ricotta. ecc. a seconda dei gusti. 
Con essa si vuole ricordare un miracolo trdizionalmente tramandato che avvenne il 13 maggio del 1646. In tale anno nel corso di una grave carestia, la Santa invocata dalla popolazione affamata fece il miracolo:  una nave carica di frumento arrivò in quel porto proprio mentre una colomba si posava sul soglio episcopale della Cattedrale. La gente vide in quella nave la risposta di Lucia alle loro preghiere e il popolo stremato dalla fame non perse tempo a macinare il frumento, lo bollì e lo mangiò condito solo con un filo d’olio, creando così la cuccia. 

Patrona della città di Siracusa in cui nacque e patì il martirio, il 13 di dicembre di ogni anno in onore della Santa vengono organizzate varie  manifestazioni fra cui il trasporto del suo simulacro.

Nei paesi dell'Europa del Nord la festività di S. Lucia assume invece caratteristiche completamente diverse in quanto legata al fenomeno del solstizio d'inverno superato il quale, nell'emisfero boreale, l'arco diurno del sole si allunga progressivamente a scapito di quello notturno aumentando così la durata delle ore di luce.
L'usanza svedese di Santa Lucia risale al XVII e XVIII secolo. La Santa, che viene festeggiata il 13 dicembre, viene impersonata da una ragazza vestita con un lungo abito bianco, una fascia rossa attorno alla vita e una corona di rami di mirtillo rosso sulla testa. Le luci a forma di candela sulla corona la fanno apparire come un'aureola. Santa Lucia viene accompagnata da un coro di "ragazzi stella" che cantano canzoni di Natale. Dopo la musica, Santa Lucia distribuisce al pubblico il tradizionale dolce allo zafferano "Lussekatter" e delle bevande calde.

































Le socie si sono organizzate cucinando vari tipi di cuccia che successivamente tutti i presenti hanno avuto modo di gustare ed apprezzare.
Il Direttivo e l'Associazione, per l'occasione invece, si sono fatti carico di offrire le arancine, la frutta e quant'altro necessario alla buona riuscita della serata.

Ci dispiace non poter inserire, per motivi tecnici, le foto scattate nel corso della serata.