2011 - 06 - 04 : Guido Guida, fondatore del CIRM - Cap. Diego Giacalone
Sabato 4 giugno 2011 alle ore 18.30 nella sala delle riunioni ' Antonio Buscaino ' dell'Associazione per la Tutela delle Tradizioni Popolari del Trapanese sita in Trapani, Via Vespri 32, alla presenza di un folto numero di soci il C.L.C. Diego Giacalone ha illustrato ai presenti le tappe che hanno portato alla fondazione del C.I.R.M. ( Centro Internazionale Radio Medico ) che avvenne per merito di un medico trapanese, Guido Guida, al quale è stato in passato intitolato l'ex Istituto Professionale di Stato per le Attività Marinare di Trapani già da tempo soppresso.
Dopo che la Vice Presidente Prof.ssa Rosalba Musumeci coadiuvata dal socio, C.L.C. Giuseppe Savona, hanno presentato ai presenti l'ospite, gli hanno ceduto la parola.
Si riporta di seguito una breve relazione tratta da una pubblicazione del C.I.R.M. fattaci avere dal relatore e che compiutamente illustra quanto previsto nei contenuti del titolo dell'incontro. Da essa sono state anche tratte alcune immagini e foto storiche che di seguito si riportano.
Guido Guida nasce a Trapani l'11 dicembre 1987 ed ivi, studiando, trascorre i primi anni della sua vita. Successivamente si trasferisce a Roma dove nel 1922 si laurea in Medicina diventando assistente della Clinica di Otorinolaringoiatria dell'Università di Roma ed a 30 anni consegue la Libera Docenza nella stessa specializzazione.
Il successo professionale però non lo appaga. La coscienza che la sua opera di medico non poteva esaurirsi solo nella professione e la constatazione che nel mondo vi erano molte persone sofferenti che talvolta non potevano trovare aiuto immediato, come i naviganti che lavoravano sulle navi e che dalla terra ferma potevano restare distanti anche per molto tempo, gli ispirano la creazione di un'opera che sarà destinata a svilupparsi, a permanere nel futuro e ad aiutare molte persone sofferenti: il Centro Internazionale Radio Medico ( C.I.R.M. )
La sua idea partì dalla constatazione che le navi mercantili erano prive di un servizio sanitario di bordo e ciò diede vita al C.I.R.M. che dopo i primi e stentati passi iniziali, è diventato una organizzazione di uomini e mezzi altamente efficienti, rigorosamente selezionati e preparati in grado di fronteggiare le difficoltà inerenti alle emergenze sanitarie a bordo di navi che si potevano trovare distanti anche migliaia di miglia.
Tuttavia la nascita del CIRM avvenuta nel 1934 è legata a doppio filo con le scoperte nelle comunicazioni radio fatte da Guglielmo Marconi e non a caso il Dott. Guida volle che il primo presidente dell'Ente fosse proprio l'illustre scienziato italiano.
Il primo messaggio di assistenza arrivò, inviato dall'Atlantico, il 7 aprile 1935 alle ore 20.15 dal piroscafo Perla dal comandante De Simoni.
Da allora ad oggi il CIRM ha assistito ben 45.000 ammalati, la maggior parte dei quali su navi in navigazione in tutti i mari e gli oceani del mondo, ma anche su aerei e su isole lontane dalla costa.
Si è avuta la trasmissione di ben 500.000 messaggi medici classificati ' MEDRAD ' per i quali le Poste Italiane avevano concesso e concedono ancora il diritto di franchigia.
Dopo i primi difficili inizi nel corso dei quali il Centro si potè avvalere nel realizzare i collegamenti radio anche dell'opera di radiotelegrafisti messi a disposizione dalla Marina Militare, il Dott. Guida ebbe la costanza di sostenerlo utilizzando pressocchè le sue uniche fonti personali essendo allora il CIRM una organizzazione privata.
L'attività del CIRM fu sospesa nel corso della 2^ guerra mondiale e riprese nel 1946 sotto la Presidenza del Dott. Guida che la mantenne fino alla sua morte.
E' solo nel 1951 che il CIRM ottenne il riconoscimento di Ente morale e da allora le attività si sono moltiplicate ed espanse anche nel campo bibliografico con la pubblicazione di testi attinenti alla problematica dell'assistenza medica a bordo di mezzi in navigazione.
Guido Guida si spegne all'alba del 19 febbraio 1969 a Roma, ma la sua mirabile opera non limitata ai meri confini di un singolo stato ma estesa a tutti i mari ed i cieli del mondo ed alle persone di qualsiasi nazionalità, continua l'opera di solidarietà umana da lui tracciata che ha ottenuto ed ancora ottiene benemerenze sia in campo internazionale che nazionale.
Diverse sono state le ricorrenze festeggiate normalmente ogni 10 anni dall'anno di fondazione. Di recente anche Trapani ha voluto festeggiare il 19 febbraio 2011, con un anno di ritardo per motivi organizzativi, il 75° anniversario della Fondazione ( 1935-2010 ) con un Convegno Nazionale che ha avuto il Patrocinio ed il contributo della Regione Sicilia, della Provincia Regionale di Trapani, dell'Ordine dei Medici Chirurghi ed Odontoiatrici della Provincia di Trapani e con il Patrocinio gratuito del Comune di Trapani e della Guardia Costiera della Capitaneria di Porto di Trapani. Si sono inoltre adoperati per l'organizzazione dell'evento il CIRM di Roma, l'Istituto Tecnico Nautico Statale ' Marino Torre ' di Trapani, l'Azienda Sanitaria Provinciale n. 9 , l'Università del Mediterraneo per Le Tre Età di Trapani, l'Associazione Capitani di Lungo Corso e di Macchina di Trapani.
All'evento erano presenti le autorità cittadine e l'Ammiraglio Prof. Agostino Di Donna, presidente pro-tempore del C.I.R.M.
Notevoli, anche di recente, sono state le difficoltà che l'Ente ha dovuto affrontare, non ultima quella paventata del suo scioglimento quale Ente inutile, ma esse sono state superate e il CIRM ha ripreso nuova vita mirando ad obiettivi più alti avvalendosi in ciò anche delle più moderne tecniche dell'Informatica, puntando ad un miglioramento del servizio di assistenza medica, ampliando sia le conoscenze mediche che gli equipaggi delle navi devono possedere, utilizzando i più moderni sistemi di comunicazione diventati nel frattempo più diretti ed affidabili e cercando di introdurre a bordo delle navi nuove e sofisticate apparecchiature che mediante la telemedicina consentono a distanza la diagnosi diretta di una situazione sanitaria senza basarsi, come fino ad oggi è avvenuto, sulla descrizione del paziente fatta dal personale di bordo della nave.
Al termine della relazione ha fatto seguito il dibattito nel corso del quale sono intervenuti molti dei presenti ma anche soci che in passato hanno svolto la loro attività lavorativa sul mare e sulle navi e che hanno portato agli ascoltatori la loro esperienza personale. Alla discussione ha dato anche un notevole contributo l'oratore avendo egli stesso navigato per un lungo periodo di tempo.
Chiuso il dibattito, la Prof.ssa Musumeci dopo aver ringraziato il Cap. Giacalone del modo con cui ha affrontato l'argomento e dello spirito con il quale per sua voce Trapani ha voluto rendere omaggio ad un suo figlio illustre e meritorio, ha donato all'ospite il testo ' Storia di Trapani ' di Mario Serraino che è stato molto gradito.
L'incontro si è concluso con le fotografie di rito e con l'arrivederci a sabato 11 giugno 2011 per il prossimo incontro.