2011 - 06 - 25 : La Sicilia occidentale dalla tarda antichità alla conquista islamica - Prof. Ferdinando Maurici


Sabato 25 giugno 2011 alle ore 18.30 nella sala delle riunioni ' Antonio Buscaino ' dell'Associazione per la Tutela delle Tradizioni Popolari del Trapanese sita in Trapani, Via Vespri 32, alla presenza di un folto numero di soci si è tenuto l'incontro con il Prof. Ferdinando Maurici che ha relazionato sul tema a suo tempo previsto in calendario.

Il Presidente, Prof. Salvatore Valenti, dopo aver presentato l'ospite gli ha ceduto la parola evidenziando che in passato più volte egli ha preso parte agli incontri organizzati dall'Associazione.

Si riporta di seguito una breve sintesi liberamente tratta da  quanto esposto dal Prof. Maurici che ha integrato la conferenza con la proiezione di una serie di immagini delle quali, per sua gentile concessione, se ne riportano alcune.

Il Prof. Maurici ha iniziato precisando che avrebbe relazionato su una ristretta area della Sicilia occidentale e precisamente su quella ricadente in provincia di Trapani.
Il periodo considerato sarebbe stato quello grosso modo compreso fra la caduta dell'impero romano di occidente, 300 D.C. circa, e l'800, quando sarebbe iniziata la conquista islamica della Sicila comprendente pertanto complessivamente 5 secoli circa. 

Sulla base di questi elementi l'incontro si è svolto per linee generali e relativamente alle città ed ai siti più importanti che erano ubicati nel territorio della attuale Provincia e quindi e che quindi hanno interessato le città di Segesta, Selinunte, Marsala, Trapani, Alcamo, Mazara, Pantelleria, Erice nonchè le Isole Egadi non esistendo allora altri agglomerati urbani di significative dimensioni.
 
In ogni caso, tuttavia, fatte poche e limitate eccezioni, non si hanno allo stato attuale notizie ben accertate per la mancanza di fonti certe considerato che gli anni successivi al periodo in oggetto, nel corso del quale avvenne la conquista della Sicilia da parte degli arabi, fu u'epoca molto buia per le accanite lotte e per le distruzioni che furono perpretate da entambe le parti contendenti e ciò sia dal punto di vista archeologico che dei documenti scritti.

Per talune aree come Segesta e Selinunte si hanno importanti resti, non sempre ben conservati

anche per il successivo riutilizzo del materiale disponibile, relativi al periodo predecedente a quello considerato; in altre zone si evidenziano invece testimonianze del periodo seguente che ebbe termine poi con la conquista della Sicilia da parte dei Normanni, evento che coincise in generale con l'inizio del Medio Evo e che avrebbe di nuovo profondamente modificato le vicende dell'Isola.

 Ciò premesso, il Prof. Maurici ha illustrato per sommi capi le vicende subite dai vari centri sopra elencati soffermandosi in particolare su acune delle testimonianze e dei reperti storici che in tali centri ancora si ritrovano e che sono fino a noi pervenuti non sempre in condizioni accettabili e di cui si riportano di seguito alcune foto proiettate nel corso dell'incontro.
   


































Al termine dell'esposizione dell'argomento è seguito un ampio dibattito a cui hanno partecipato molti dei presenti ai quali l'oratore ha fornito ulteriori ed approfondite precisazioni.

Al suo termine il Presidente ha offerto all'ospite il testo ' Storia di Trapani ' di Mario Serraino che è stato molto gradito.

Sono infine seguite comunicazioni in merito alla ' Sagra del Cabbucio ' di domenica 26 giugno 2011 e l'arrivederci a tutti per il 24 settembre 2011 con l'augurio di felici e spensierate vacanze. 

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