2011 - 10 - 01 : La natura morta al Museo Pepoli - Prof.ssa Lina Novara

Sabato 1° ottobre 2011 alle ore 18,20 nella sala delle riunioni ' Antonio Buscaino ' dell'Associazione per la Tutela delle Tradizioni Popolari Trapanesi sita in Trapani, via Vespri 32, si è svolto l'incontro con la Prof.ssa  Lina Novara che ha anticipato ad oggi la sua relazione già in calendario per sabato 15 ottobre 2011.
Pertanto, l'incontro on il Dott. Giuseppe Alestra previsto per il 1° orttobre viene postecipato a sabato 15 ottobre 2011.

In assenza del Presidente, Prof. Salvatore Valenti, la Prof.ssa Novara è stata ricevuta dalla Vicepresidente Prof.ssa Rosalba Musumeci che dopo la presentazione della relatrice, non nuova ai soci in quanto già negli anni passati ha più volte relazionato su vari argomenti aventi attinenza con la Storia dell'Arte, le ha ceduto la parola.

Si riporta di seguito una breve sintesi liberamente tratta da quanto esposto dalla relatrice che ha accompagnato la sua esposizione proiettando numerose immagini di quadri relativi all'argomento e dei quali se ne riporta una selezione.

La Prof.ssa Novara ha iniziato la sua esposizione proiettando l'immagine del famoso quadro del Caravaggio ' Canestro di frutta ' e dando la definizione di natura morta con la quale nella pitura si intendono quelle opere in cui sono ritratti soggetti inanimati come frutti, verdura, fiori, selvaggina morta, pesci, strumenti musicali nonchè altri soggetti, disposti su di un piano di appoggio.
Si tratta di oggetti umili, di tutti i giorni, ai quali tuttavia si associavano valenze fortemente simboliche:
- i fiori assunti come simbolo di purezza rappresentano anche la fugacità della vita umana
- la frutta, la cacciagione e la verdura simboleggiano l'abbondanza
- altri oggetti come candele, clessidre e teschi indicano lo scorrere del tempo l'ammonimento della vanità
- le tavole imbandite ed i banchetti testimoniavano i gusti , l'abbondanza e le tendenze alimentari del tempo.

La nascita di tale tipo di pittura si fa risalire a cavallo dei secoli XVI-XVII e si sviluppò in particolare modo nell'area fiamminga e si caratterizzò per la precisa tecnica pittorica e per la ricchezza dei particolari evidenziati.
Successivamente essa cominciò a risentire dello spirito barocco allontanandosi quindi dai contenuti simbolici e successivamnete cominciarono a prevalere i toni decorativi e sfarzosi.

Nella parte finale della relazione sono state proiettate le immagini di alcuni quadri appartenenti alla collezione della Famiglia Fardella e che attualmente sono esposti al Museo Pepoli perchè ad esso successivamente donati.

In merito all'argomento e con esso collegato per lunedì 17 ottobre 2011 è prevista una visita al Museo Pepoli per ammirare i quadri esposti e dei quali si è nell'incontro parlato.

Al termine della relazione è seguito un dibattito a cui hanno partecipato molti dei presenti ed ai quali la Prof.ssa Novara ha fornito ulteriori ampi chiarimenti e precisazioni.

L'incontro si è concluso con un omaggio floreale, con la consegna del testo ' Storia di trapani ' di Mario Serraino e con le fotografie di rito.

La Prof.ssa Musumeci ha infine comunicato ai soci la predisposizione del programma del viaggio di due giorni a Piazza Armerina ed Aidone ed ha invitato i soci che volessero parteciparvi ad effettuare al più presto la prenotazione ed a versare un adeguato anticipo.

La serara si è conclusa con l'arrivederci a sabato 8 ottobre 2011 per il prossimo incontro con il Prof. Maurizio Vento.



































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