2011 - 12 - 17 : La vera storia dei Templari - Prof. Filippo Burgarella - Al termine dell'incontro seguirà un breve concerto e la Conviviale
Sabato 17 dicembre 2011 alle ore 18.30 nei locali dell'Hotel Tirreno di Pizzolungo ha avuto luogo l'incontro con il Prof. Filippo Burgarella che ha relazionato sul tema previsto in calendario per tale data.
Agli intervenuti è stata anche distribuita la locandina riportante il programma previsto per l'anno sociale 2012 e l'invito a partecipare mercoledì 28 dicembre 2011 alle ore 17.00 presso il Museo Pepoli di Trapani all'apertura della mostra dedicata ai dipinti di Giuseppe Errante ed alla successiva presentazione del volume ' Giuseppe Errante pittore trapanese ' di Salvatore Valenti.
Il programma e le attività previste sono state seguite da un numeroso gruppo di soci che ha partecipato con interesse ed attivamente alle varie fasi.
Il relatore, Prof. Filippo Burgarella, non nuovo agli incontri culturali dell'Associazione, è stato accolto dal Prof. Valenti, Presidente dell'Associazione, che dopo averlo presentato gli ha ceduto la parola.Si riporta una breve sintesi liberamente tratta da quanto esposto dall'oratore.
Nel 1099, in seguito alla 1^ crociata, Goffredo da Buglione conquistò Gerusalemme, ma dopo la liberazione la maggior parte dei Crociati ritornò alle terre di origine. Nei primi tempi egli riuscì a tenere a bada i mussulmani e quando morì gli succedette il fratello Baldovino. Nel frattempo tuttavia gli arabi erano riusciti ad organizzarsi riconquistando gran parte dei territori perduti, ma l'iniziativa diplomatica di Baldovino riuscì a conservare Gerusalemme al mondo cristiano.
Tuttavia i territori circostanti la città non erano sicuri per cui era necessario proteggere militarmente i pellegrini che ivi si recavano.
Intorno al 1119 - 1120 per assolvere questa funzione e per iniziativa di Ugo di Payns si formò nella città un nuovo ordine monastico formato da cavalieri che avevano partecipato a molte battaglie sotto l'egida del re di Gerusalemme. Essi pertanto si presentarono al Patriarca di Gerusalemme e prendendo il nome di ' Poveri cavalieri di Cristo ' pronunciarono i voti di povertà, obbedienza, castità e di difesa dei pellegrini. Il nome di Cavalieri del Tempio o Templari tuttavia derivò dal fatto che ad essi furono assegnati degli alloggi in un'ala del palazzo di Baldovino costruito sulle rovine del Tempio di Salomone.
L'ordine doveva avere però una Regola che fosse approvata dal clero d'Occidente. A tale scopo pertanto nel 1127 Ugo di Payns si recò in Europa dove la sua opera riscosse numerosi consensi da prelati e regnanti.
Nel 1128 durante il Concilio di Troyes l'ordine ebbe la sua legitttimazione e la sua Regola anche grazie all'opera di Bernardo di Chiaravalle.
Durante il viaggio in Europa Ugo di Payns visitò vari paesi e conobbe diversi regnanti che gli fecero generose elargizioni di terre e denaro allo scopo di sovvenzionare le Crociate che avevano un costo altissimo e la lotta ai mussulmani in Terra Santa.
Queste ricchezze costituìrono la base della realizzazione politico-religioso che caratterizzò l'opera dei Templari.
Ugo di Payns morì nel 1136 e gli succedette Robert di Craon.
Nel 1139, in virtù della bolla ' Omne datum optimum ' redatta da papa Innocenzo II, i Templari furono esentati dal versare alla Chiesa le tasse relative ai loro possedimenti e furono posti sotto la diretta giurisdizione del papa e rispetto agli altri ordini ecclesiastici era consentita loro una grande autonomia.
Il loro emblema era, a sottolineare la loro povertà, un cavallo montato da due cavalieri e si riconoscevano perchè sull'armatura portavano un mantello bianco su cui campeggiava una croce rossa.
La lotta e l'uccisione dei mussulmani, essere comunque umani, contraria ai principi cattolici, era considerata come lotta contro il male in cui gli arabi erano identificati che in ogni caso per la gloria di Dio e del bene bisognava sconfiggere.
Nel corso delle successive 7 crociate che si succedettero dal 1146 in poi, i Templari si distinsero sempre per valore e sacrificio ma non poterono evitare nel 1244 la caduta di Gerusalemme ed infine nel 1291 la caduta di Acri in seguito alla quale i cristiani furono cacciati definitivamente dai luoghi santi.
In seguito essi si spostarono prima a Cipro e successivamente in Francia dove la loro opera prosperava sotto diversi aspetti ed in pochi decenni i Templari divennero anche banchieri, trattavano alla pari con i tesorieri dei sovrani d'Europa concedendo anche prestiti e mutui e proprio questa loro attività fu l'inizio della
loro rovina.
Infatti adducendo come futile motivo il rifiuto dei Templari di accettare nelle loro fila suo figlio, ma in realtà a causa di una sua notevole esposizione economica, Filippo IV, detto il Bello, re di Francia, decise di distruggerli annullando così anche il suo debito non sopportando più la loro forte presenza che di fatto costituiva uno stato dentro un altro stato.
Il 13 ottobre 1307, coadiuvato dal suo braccio destro Nogaret, egli dette l'ordine di arrestare tutti i Templari che si trovassero in Francia.
Le principali accuse che vennero loro mosse furono:
- procedere ad una iniziazione segreta basata sullo sputo della Croce con il rinnegamento di Cristo
- svolgere il rito della S. Messa senza consacrare l'ostia
- adorare un idolo chiamato Baphomet
- praticare l'omosessualità
- connivenza con i mussulmani ai tempi delle Crociate.
Sottoposti a tortura dai carnefici essi confessarono tutto ciò che loro era ingiustamente contestato.
Il 3 aprile 1312 Clemente V, succube di Filippo il Bello ( siamo nel periodo Avignonese del Papato ) con una bolla sciolse in via amministrativa l'Ordine senza peraltro condannarlo in maniera definitiva in mancanza di prove certe e documentate.
Nel marzo del 1314 con la morte sul rogo dell'ultimo Gran Maestro, Jacques de Molay, ebbe fine in modo drammatico un ordine religioso che aveva caratterizzato un periodo storico.
Egli morì chiamando al cospetto del Tribunale celeste i suoi ingiusti persecutori.
La storia narra che non molto tempo dopo tutti i principali accusatori morirono: il Nogaret di morte violenta, Clemente V di grave malattia e Filippo il Bello in un incidente di caccia.
Una domanda si pone spontaneamente:'Fu giustizia divina o vendetta dei Templari sopravvissuti? '
E' ovvio che non può essere data una risposta certa ed esauriente!
Al termine della interessante esposizione, che ha avuto il merito di evidenziare aspetti poco noti della vicenda in relazione a quanto notoriamente si conosce della storia dei Templari, il Prof. Valenti ha omaggiato l'ospite del testo ' Storia di Trapani ' di Mario Serraino e l'evento è stato accompagnato dallo scatto delle fotografie di rito.
Dopo un breve intervallo è iniziato un intermezzo musicale nel corso del quale un duo composto da un violino ed una fisarmonica, suonati rispettivamente dai professori Agata Fanzone e Salvatore Graziano, ha eseguito alcuni pezzi musicali che hannpo ricevuto il plauso dei presenti.
E' seguita quindi la Conviviale che iniziatasi con un aperitivo è proseguita poi con le varie portate.
Alle signore presenti il Consiglio Direttivo ha gentilmente offerto un gradito omaggio floreale.
La serata è continuata con le danze a cui hanno partecipato molti degli intervenuti.
Successivamente un coro spontaneamente formatosi ha goliardicamente intonato le canzoni più note ed il cui testo era meglio ricordato da chi allegramente vi partecipava.
Prima di congedarsi tutti i soci presenti si sono scambiati i più sinceri e cordiali auguri di Buon Natale nonchè di fine ed inizio dell'Anno Nuovo e sono andati via dandosi appuntamento a sabato 7 gennaio 2012 alle ore 18.00 nei locali dell'Associazione per la tradizionale ed immancabile ' Tombolata ' che aprirà ufficiosamente il nuovo anno sociale.