2015 - 05 - 23: Prof. Renzo Vento - Vito Beltrani politico e patriota


















Sabato 23 maggio 2015 alle ore 18.10 nella sala delle riunioni dell'Associazione per la Tutela delle Tradizioni Popolari del Trapanese sita in Trapani via Vespri 32, come previsto dal programma delle attività del XXIX Corso di cultura, ha avuto luogo il settimanale incontro a cui ha partecipato un numeroso gruppo di soci.

Relatore della serata il Prof. Renzo Vento, socio onorario dell'Associazione, che fin dalla sua istituzione ha sempre partecipato alle sue attività culturali rispondendo agli annuali inviti del sodalizio.
I lavori della serata sono stati aperti dal Presidente, Prof. Salvatore Valenti, che dopo un saluto di benvenuto ai presenti ed ad Prof. Vento, gli ha ceduto la parola.

Si riporta di seguito una breve sintesi liberamente tratta da quanto riferito nel corso della serata.

L'oratore, ringraziati i presenti per l'accoglienza ricevuta e per l'invito rivoltogli che accetta sempre di buon grado, ha voluto rendere noto che dopo molti anni di richieste da parte di vari enti fra cui la Pro-Loco di Pizzolungo e dopo un lungo iter l'Amministrazione Comunale di Erice ha deliberato all'unanimità di aggiungere alla denominazione della località Pizzolungo  quella di Piana di Anchise.

Tutto ciò relazionato alla presenza nella zona di una stele commemorativa dei giochi che si svolsero in occasione della morte di Anchise, padre di Enea approdato nella località durante il viaggio che ebbe luogo dopo la distruzione di Troia come riportato da Virgilio nell' Eneide.

A completamento la stessa Pro-Loco si è fatta carico di ubicare al centro delle recenti cinque rotonde realizzate sulla provinciale Trapani - Bonagia  dei monumenti metallici riproducenti simbolicamente le cinque gare all'epoca  disputate. Inoltre anche la toponimastica della località è stata dedicata ai personaggi ed ai compagni che accompagnavano Enea nel corso del suo viaggio.



















Ciò riferito il Prof. Vento è passato ad illustrare la figura di Vito Beltrani concittadino trapanese nato a Trapani nel 1805 e morto a Firenze nel 1884 non da tutti conosciuto ma del quale nella Villa Margherita esiste un busto marmoreo che ne riproduce le fattezze.


Studiò presso il Liceo Ximenes, si laureò in Giurisprudenza presso l'Università di Palermo e rimasto orfano essendosi il padre, noto antiborbone, suicidatosi nel Collegio dei Cappuccini nel 1821 a 42 anni per non essere arrestato, fu mandato a spese del Comune di Trapani a studiare a Milano dove riuscì ad affermarsi come scienziato e uomo di ingegno.


Anche lui, antiborbonico per formazione, fu perseguitato e ciò lo costrinse a viaggiare in Italia ed all'estero per sfuggire all'arresto. Apprezzato da Michele Amari, lo si ritrova in Sicilia dopo lo sbarco di Garibaldi  e la battaglia di Calatafimi ed ebbe un ruolo di spicco, anche se non riconosciuto nella lotta antiborbonica.

Nel 1827 a Palermo sposò la Nobildonna Scalia, morta successivamente, da cui ebbe un figlio, Martino, e si risposò di nuovo con la vedova dello scultore Michele Autieri.


Il prof. Vento riferisce ancora che da ricerche effettuate dal Dott. Rosario Salone si ritrova ancora oggi fra la popolazione di Palermo il nome di Martino Beltrami, forse erede del personaggio di cui trattasi.

Del Beltrami parla anche Michele Amari in una lettera del 22 agosto 1884 indirizzata a Francesco Marrone, padre di Tito Marrone, che gli chiedeva notizie in merito alla stesura del suo necrologio.

Il Beltrani lo si ritrova poi a Firenze dove insieme ad altri letterati del tempo frequentava il salotto letterario della nota Famiglia Peruzzi. Fra questi anche Edmondo De Amicis autore del libro '' Cuore ''.



















In un suo sritto dal titolo'' Un salotto fiorentino del secolo scorso '' il De Amicis traccia un ritratto molto significativo di Vito Beltrami descrivendo come un personaggio dal carattere schietto, franco, focoso che non temeva di dire ciò che pensava  anche a costo di creare discussioni e parapiglia.

Fu amico di molti personaggi del tempo come Rossini, Donizetti e Bellini. Fu eletto deputato per il perido 1861-1865 e nel 1874 fu nominato senatore.



Con queste considerazioni il Prof. Vento ha terminato il suo intervento.


Ha poi informato i presenti che il giorno 28 maggio p.v. presso il Collegio dei Gesuiti si celebrerà il 150° della Fondazione del Liceo Ximenes di Trapani cui seguirà un concerto presso la Chiesa di S. Alberto di via Garibaldi.

Ha infine concluso facendo alcune considerazioni circa lo stato di abbandono e di incuria in cui si ritrovano costantemente i diversi monumenti sparsi per tutta la città che meriterebbero una maggior cura da parte delle Autorità municipali per conferire alla città il necessario decoro agli occhi dei numerosi turisti che annualmente e sempre più numerosi la visitano attratti dalla bellezza del suo territorio, dai numerosi siti archeologici, da Erice e dalle Isole Egadi .

A conclusione della reazione cui ha fatto seguito un breve dibattito ed a ricordo dell'evento il Prof. Valenti ha fatto omaggio all'oratore del libro
'' Storia di Trapani '' di Salvatore Costanza.attratti


Sono quindi seguiti i saluti e l'arrivederci a sabato 30 maggio 2015 alle ore 18.00 nei locali del sodalizio per il prossimo incontro previsto dal programma delle attività per l'anno 2015.

Successivamente il Segretario Dott. Pietro D'Aleo e la sua signora Anna Maria Rizzo hanno voluto festeggiare con i soci l'evento del matrimonio di una figlia offrendo ai soci presenti torta, confetti e spumante.
Ai genitori sono stati formulati gli di tutti ed ai novelli sposi una serenas e felice vita coniugale.


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