2018 - 01 - 20: Conversazione semiseria con Enzo Randazzo e Gisella Mondino - Non solo Sicilia: da '' Sicilia, my love '' a '' Kaleidoscopio ''

Sabato 20 gennaio 2018 alle ore 18.20 nella sala delle conferenze dell'Associazione per la Tutela delle Tradizioni Popolari del Trapanese sita in Trapani via Vespri 32, come previsto dal programma delle attività del XXXII Corso di cultura per l'anno 2018, ha avuto luogo l'incontro sul tema '' Non solo Sicilia: da Sicilia my love '' a '' Kaledoscopio ''. 














Gli ospiti della serata Enzo Randazzo, Gisella Mondino e Maria Grazia Lala, nuovi alle attività culturali del sodalizio, sono stati ricevuti dal Presidente Prof. Salvatore Valenti e dai presenti con cordialità come di solito avviene per tutti i relatori che conribuiscono alla educazione culturale permanente e ricorrente che l'Associazione porta avanti dalla data della sua fondazione ovvero dal lontano ormai 1882.


Aperti i lavori della serata il Prof. Valenti ha per prima cosa provveduto a presentare i relatori che per loro scelta hanno successivamente impostato lo svolgimento della tematica, che essenzialmente mirava alla presentazione di due dei romanzi scritti da Enzo Randazzo dal titolo '' Sicilia, my love '' e '' Kaleidoscopio '', come un'intervista condotta da Gisella Mondino all'autore e nel corso della quale Maria Grazia Lala ha letto alcuni passi delle due opere.

Enzo Randazzo, nato a Sambuca, è laureato in Lettere con una tesi su '' La nana '' di Emanuele Navarro della Miraglia. Personaggio poliedrico, è autore di diverse opere per le quali ha ricevuto numerosi premi nazionali ed internazionali. Ora in quiescenza è stato docente di Lettere nei Licei, Dirigente scolastico dei Licei classici di Monreale e Sciacca, dei Licei scientifici di Mazara e Menfi , del Liceo artistico di Sciacca; è anche regista teatrale, saggista, poeta e conferenziere.

Gisella Mondino, laureata in Lettere, ha insegnato Italiano e Latino nei Licei dal 1987 e dal 1996 è docente di ruolo al Liceo classico '' Tommaso Fazello '' di Sciacca. Referente dell'INVALSI dal 2005, ha organizzato e coordinato diversi progetti, ama viaggiare e sperimentare approcci didattici ai testi decisamente innovativi. Per '' Sicilia, my love '' ha predisposto una guida alla lettura, per '' Kaleidoscopio '' un avvertimento alla lettura.

Maria Grazia Lala è Dirigente delle Poste Italiane, poetessa, critico letterario, ha vinto nel 2017 il IX Premio '' Navarro ''.       

Entrambi i romanzi riportano una prefazione di Lando Buzzanca e riportano sulla copertina opere di Gianbecchina.














Si riporta di seguito una breve sintesi liberamente tratta da quanto detto nel corso serata durante la quale sono stati proiettati alcuni trailers relativi ai due romanzi ed ai vari eventi nel corso dei quali è avvenuta la presentazione di '' Sicilia, my love ''.


Ha iniziato la Prof.ssa Mondino ringraziando l'Associazione per l'invito rivolto al team di '' Sicilia, my love '' perchè ogni incontro non solo è sempre fonte di esperienze e di confronti ma è anche occasione di arricchimento culturale di chi vi partecipa ed occasione di riflessione.

Ha quindi sinteticamente riassunto i due romanzi.

'' Sicilia, my love '' del 2014, il cui protagonista è Ippolito Cagliostro, medico, a parte la parte narrativa, è un inno alla Sicilia sotto vari e molteplici aspetti e caratteristiche che in una prospettiva storica nazionale ed europea hanno anche incantato molti ed illustri scrittori e visitatori stranieri. Negli anni più volte è stato rivisto e rielaborato e nell'ultima stesura con l'inserimento di una parte didattica  è stato reso idoneo per essere adottato e letto nell scuola media di 1° e 2° grado d'Italia.














'' Kaleidoscopio '' del giugno 2017, narrato al femminile da Marilena, è un romanzo che in realtà ne contiene tre. Esso oltre a descrivere le vicissitudini esistenziali giovanili della stessa nel contempo dell'epoca in cui vive e dei fatti che nel frattempo avvengono in Itlia ed in Sicilia occidentale in particolare, è il racconto di tre reicarnazioni le cui storie, che non sempre finiscono bene, sono disposte nel libro, mantenendosi però separate, intrecciate fra di loro per cui il lettore che le vuol seguire è costretto a saltare alcune pagine del volume.  Le tre storie temporalmente si svolgono una nel Medioevo in un castello , una in Francia nel 1800 nei salotti di Parigi frequentati da artisti e letterati del tempo ed una in epoca molto più recente e contemporanea in Sicilia. 

Le tre storie si intrecciacciano caleidoscopicamente fra di loro per dare una immagine sempre diversa e varia in cui '' amori, passioni, vizi, delitti, uomini ed eroi si scontrano e, talvolta, si riconciliano ''.

Dopo la lettura di un brano di '' Kaleidoscopio '' riguardante la storia d'amore della protagonista Oretta, figlia di un feudatario, con Emanuele Ciapo, pittore incaricato di dipingere una madonna per la quale utilizzò le sembianze dell'amata, effettuata dalla Dott.ssa Lala, la Prof.ssa Mondino ha chiesto all'autore se la sua scelta di parlare d'amore in entrambi i romanzi fosse stata spontanea o dettata da altri fattori.














Il Prof. Randazzo, dopo aver inizialmente ringraziato il Presidente del sodalizio e l'Associazione tutta per la sua attività e per l'intenso programma culturale per il quale ha manifestato il proprio piacere per essere stato in esso inserito, ha riferito che con i suoi lavori ha voluto trasportare il lettore in una situazione in cui realtà e sogno, ombre e luci si mescolano, si inseguono a similitudine di quanto fanno gli uomini comuni e non.


In una parte di '' Kleidoscopio '' ha voluto invece ricostruire e mescolare fatti recenti di malavita e di matrice mafiosa inquadrandoli in un contesto del tutto diverso da quello fino ad oggi considerato suscitando interesse e discussioni.

Egli inoltre critica in generale l'uomo moderno che irrimediabilmente preso in trappola da un sistema in cui prevale il capitalismo, l'industrializzazione e l'urbanizzazione che inevitabilmente collassano uno sull'altro non è in grado di difendere la propria individualità che però può riacquistare con una partecipazione differenziata e distinta nel confronto delle varie problematiche.

La domanda successiva posta all'autore dalla Prof.ssa Mondino è stata quella di giustificare i motivi per i quali, in due delle parti che costituiscono  il romanzo '' Kaleidoscopio '', le figure femminili che ne sono protagoniste fanno una fine tragica.

La risposta dell'autore è che per sua natura egli rifiuta decisamente la violenza in tutte le forme in cui si manisf

 
esta ed in modo particolare quando la forza fisica prende il sopravvento sulla ragione.Con la scelta fatta, ed in contrapposizione ad essa, egli ha voluto ancora sottolineare che tutti gli esseri viventi ed in modo particolare l'uomo, a prescindere del loro sesso, sono tutti eguali e quindi hanno in egual modo il diritto di godimento di tutti i diritti civili compreso anche quello della libera scelta.














E' intervenuta anche la Dott.ssa Lala che ha sottolineato come le due opere riescono relazionare lo spazio con il tempo
riuscendo a far richiamare alla mente episodi e fatti che oltre ad essere nella memoria collettiva, che talvolta può essere opportunamente  manipolata, lo sono anche nella memoria personale con lo scopo di far riflettere sulla modalità con cui tali eventi si sono realmente verificati.
Il suo intervento si è concluso con la lettura di un brano della parte finale di '' Sicilia, my love ''.

E' seguito quindi, con la partecipazione di molti dei presenti,  un interessante dibattito sulle varie tematiche proposte e contenute nei due romanzi a molte dei quali i relatori, che ovviamente ben conoscevano i loro contenuti, hanno dato risposte eaurienti e di chiarimento.


Chiusi gli interventi il Prof. Valenti ha ringraziato gli ospiti ed a ricordo della serata ha offerto loro il libro '' Sicilia risorgimentale '' di S. Costanza. 

A conclusione della serata e prima dei saluti finali il Presidente ha ricordato ai presenti che il prossimo incontro previsto dal programma del XXXII Corso di cultura per l'anno 2018 è stato dal calendario fissato alle ore 18.00 di sabato 27 gennaio nella sede dell'Associazione.

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